Chi è l’uomo in questa fotografia?
Forse l'avete vista: è commovente, è stata condivisa milioni di volte sui social network e pare mostri un reduce della Seconda guerra mondiale
La fotografia di un uomo che si asciuga le lacrime mentre partecipa a una parata commemorativa della Seconda guerra mondiale negli ultimi giorni è stata condivisa milioni di volte sui social network, grazie ad alcune pagine Facebook molto popolari e note soprattutto per diffondere curiosità e stranezze trovate online. La fotografia è accompagnata da una vistosa descrizione inserita in due bande nere che incorniciano l’immagine: “L’ultimo reduce di una squadra della Seconda guerra mondiale marcia da solo alla parata della Giornata della vittoria. Quante persone ‘condivideranno’ questo eroe?”. L’invito a condividere la fotografia, bella e commovente, è stato in effetti seguito da milioni di persone, anche se non ci sono molti elementi per confermare con certezza la sua descrizione.
La fotografia è stata pubblicata il 31 marzo scorso sulla pagina Facebook di UNILAD, un sito che promuove spesso meme, fotografie e video che funzionano molto sui social network (i cosiddetti “contenuti virali”). La pagina ha oltre 13 milioni di persone iscritte e il post sul presunto reduce di guerra ha raggiunto 1,6 milioni di “Mi piace” e quasi mezzo milione di condivisioni. La fotografia è stata inoltre commentata più di 26mila volte, con discussioni di vario tipo, comprese quelle di chi ha provato a ricostruite il luogo e il momento in cui fu scattata. Il giorno seguente HypeDojo, un’altra pagina piuttosto popolare, ha condiviso la stessa fotografia ricevendo più di 130mila “Mi piace”.
Incuriositi dal crescente successo dell’immagine, quelli di BBC Trending hanno fatto qualche indagine per provare a risalire all’identità dall’anziano signore. Hanno scoperto che alcuni siti avevano indicato il fotografo Aleksandr Petrosyan di San Pietroburgo (Russia) come l’autore dello scatto, e si sono messi in contatto con lui. Petrosyan ha confermato di avere scattato la fotografia nel 2007 a San Pietroburgo durante la parata della Giornata della vittoria, che viene organizzata ogni 9 maggio in Russia e in diverse altre ex repubbliche sovietiche per ricordare la resa del regime nazista durante la Seconda guerra mondiale. La foto fu scattata sulla Nevskij Prospekt, la strada principale e più conosciuta di San Pietroburgo, ma Petrosyan non ebbe modo di parlare con il presunto reduce e non ha quindi potuto dare molte altre informazioni. Ha anche spiegato che la fotografia era stata condivisa sui social network in Russia diversi anni fa, ottenendo lo stesso interesse e un grande numero di condivisioni.
BBC Trending ha allora chiesto all’associazione dei reduci di guerra di San Pietroburgo di riconoscere l’uomo nella fotografia, ma senza ottenere alcun risultato. L’immagine è stata quindi pubblicata sulla pagina Facebook di BBC Trending, chiedendo se qualcuno fosse in grado di identificare il presunto reduce. Ne è nata una discussione molto seguita, che però non ha portato molto lontano: nessuno ha riconosciuto l’uomo, in compenso una persona ha segnalato di averlo visto in un’altra fotografia, scattata probabilmente lo stesso giorno.
Anche senza un nome e cognome, ci sono comunque alcuni elementi che potrebbero confermare il fatto che l’uomo sia un reduce di guerra. Dalle due fotografie, sembra avesse non meno di 75 anni nel 2007: l’arruolamento nell’Armata Rossa era previsto a 17 anni, quindi se l’uomo si fosse arruolato verso la fine della guerra nella primavera del 1945 significa che al momento della fotografia aveva circa 79 anni. Igor Sutyagin, esperto di cose militari russe e consultato sempre da BBC Trending, ha spiegato che comunque in alcuni casi si veniva arruolati nell’esercito russo da molto più giovani: gli orfani, per esempio, venivano adottati dall’Armata e iniziavano a combattere al fianco dei loro commilitoni più adulti già a 13 anni.
L’uomo nella fotografia ha al petto diverse medaglie commemorative, ma anche una medaglia dell’Ordine della Guerra patriottica, un’onorificenza dell’Unione Sovietica data per riconoscere gli atti eroici compiuti da alcuni soldati durante la Grande guerra patriottica, la serie di battaglie combattute contro la Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. Il fatto che l’uomo sia in borghese sembra inoltre confermare l’ipotesi di un arruolamento in giovane età e verso la fine della guerra, senza la possibilità di fare carriera nell’esercito. Gli ufficiali alle parate commemorative di solito indossano le loro divise, mentre accade spesso che gli ex soldati semplici non le indossino.
Nella descrizione della fotografia si dice inoltre che l’uomo fotografato è l’ultimo rimasto della sua squadra, ma anche in questo caso senza conoscere la sua identità è impossibile confermarlo con certezza. È comunque frequente che alle parate commemorative sfili un reduce da solo per rappresentare anche i suoi commilitoni, impossibilitati a partecipare o morti a causa dell’età. Sapete come funziona Internet, comunque: l’articolo di BBC Trending e i milioni di “Mi piace” e condivisioni sui social network potrebbero portare, nei prossimi giorni, ad avere qualche informazione in più sull’identità dell’uomo alla parata di nove anni fa a San Pietroburgo.