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Le belle foto premiate da LensCulture
1° posto, immagine singola
Senza titolo, dalla serie ”Camouflage” (2015)
© Vanja Bucan, 1° posto, immagine singola, LensCulture Exposure Awards 2015
Senza titolo, dalla serie ”Camouflage” (2015)
© Vanja Bucan, 1° posto, immagine singola, LensCulture Exposure Awards 2015
Refugees on the Balkan Route
La polizia di frontiera ungherese illumina con il raggio della torcia una famiglia siriana che sta fuggendo dalla guerra verso un luogo più sicuro in Europa, avvicinandosi al continente attraverso la Croazia sulla cosiddetta "rotta balcanica". Prima che l'Ungheria chiudesse i confini, i profughi arrivavano giorno e notte in treno alla stazione ferroviaria nelle vicinanze di Botovo. Da lì avrebbero poi continuato il loro viaggio a piedi fino al confine ungarico. Ottobre 2015, Botovo, Croazia
© Matej Povse, 2° posto, immagine singola, LensCulture Exposure Awards 2015
Real Toys
© Alejandra López-Zaballa, 3° posto, immagine singola, LensCulture Exposure Awards 2015
Of Heaven and Earth
Chalk Moonrise, Muley Point, Utah
© David Shannon-Lier, 1° premio serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Of Heaven and Earth
Sweetgrass Moonset, McLeod, Montana
© David Shannon-Lier, 1° premio serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Of Heaven and Earth
Resection of the Transit of the Moon (Resezione del transito della Luna), Mesa, Arizona
© David Shannon-Lier, 1° premio serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Hope
Lisene.
Lisene lavora come manicurista in un salone di lusso. Lavora sei giorni alla settimana ed è riuscita a risparmiare abbastanza soldi per comprare due mucche per il fratello, che vive in campagna e si prende cura di suo figlio. Un giorno spera di viaggiare
© Sebastian Palmer, 2° premio, serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Hope
Edvaldo.
Edvaldo lavora come cuoco sette giorni alla settimana. L'anno scorso ha vinto un concorso per la formazione come chef in Europa, ma è stato squalificato quando si è scoperto che non aveva un livello di alfabetizzazione abbastanza alto
© Sebastian Palmer, 2° premio, serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Culture of the Confrontation
Senza titolo. L'opposizione pacifica tra protestanti e polizia durata tutta la notte, l'11 dicembre 2013 a Kiev, Ucraina. Nessuna delle parti ha usato la forza.
© Maxim Dondyuk, 3° premio, serie, LensCulture Exposure Awards 2015.
Culture of the Confrontation
Senza titolo. Dopo gli socntri con i protestanti la polizia usa un veicolo trasporto truppe (anche APC, dall'inglese Armoured Personnel Carrier, "trasporto corazzato di personale") per spostare un autobus bruciato dalla carreggiata. Kiev, Ucraina, 22 gennaio 2014
© Maxim Dondyuk, 3° premio, serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Culture of the Confrontation
Senza titolo. La polizia in tenuta antisommossa in piazza Maidan dopo gli scontri in via Shelkovichna, Kiev, Ucraina, 18 febbraio 2014
© Maxim Dondyuk, 3° premio, serie, LensCulture Exposure Awards 2015
Apuan Carbonate
Detergente e Monte Sella
© Andrea Foligni, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Apuan Carbonate
Alpi Apuane
© Andrea Foligni, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Apuan Carbonate
Marmo e cava delle Cervaiole
© Andrea Foligni, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Everlasting
© Annabel Oosteweeghel, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Everlasting
© Annabel Oosteweeghel, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Everlasting
© Annabel Oosteweeghel, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Fire of Hatred
Shirin Mohamadi. Shirin ha 18 anni e vive a Teheran: ha rifiutato un suo spasimante, che l'ha attaccata con l'acido il giorno di Capodanno 2012. Shirin ha perso l'occhio destro, il naso, un orecchio e la sua bocca è gravemente danneggiata. Altre parti del corpo hanno profonde bruciature. Si è già sottoposta a molti interventi chirurgici e gliene serviranno altri per migliorare le sue condizioni
© Asghar Khamseh, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Fire of Hatred
Raana Por Amrai, 38 anni, e Fatemeh Qalandari, 8 anni, vivono a Kuhdasht, nella provincia di Khoram Abad, Iran. Il cognato di Rana la riteneva responsabile del fatto che la moglie avesse divorziato da lui e per questo motivo nel luglio 2015 ha gettato dell'acido addosso a lei e Fatemeh. La faccia, gli occhi, le mani e alcune parti del collo di Raana sono state bruciate dall'acido, così come le scapole, le mani e le braccia di Fatemeh
© Asghar Khamseh, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Fire of Hatred
Mahnaz Kazemi, 39 anni, vive nella provincia di Qom (a 130 chilometri a sud di Teheran). Ha deciso di divorziare dal marito che la picchiava. Quando il marito l'ha scoperto le ha gettatto addosso l'acido. Mahnaz ha perso la sua bellezza, ma anche il suo occhio sinistro e un orecchio
© Asghar Khamseh, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Moldova: Silent Land
Ragazzo girasole. A casa sua, in un campo di girasoli, Benjamin Gradinari passa molto tempo a lavorare e giocare. La povertà della Moldavia e la mancanza di lavoro obbliga le famiglie a separarsi in cerca di una vita migliore
© Asa Sjöström, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Moldova: Silent Land
Una giostra a seggiolini, più nota come calcinculo, sul fiume Dniestr, in una spiaggia del resort Vadul-lui-Voda
© Asa Sjöström, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Moldova: Silent Land
Ragazzo poliziotto. Hugh Jr. gioca in una strada sterrata nel villaggio Baroncea, nel nord della Moldavia. Vive con sua madre e la divisa gli è stata donata da un missionario inglese
© Asa Sjöström, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
100 Faces of Vietnam
Ta Tong Gian / Hanoi. Ta Tong Gian è stato un soldato da giovane, ma quando è tornato dalla guerra ha iniziato a bere e non è riuscito a trovare un lavoro. È per metà paralizzato in seguito a un infarto e non lascia mai il suo letto. A volte il genero lo porta fuori, ma accade raramente.
© Astrid Schulz, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
100 Faces of Vietnam
Tran Thi Ngoc Hoa / Hue. Tran Thi Ngoc Hoa ha 54 anni e vive con la sua famigli allargata di 3 generazioni in un trilocale nella città di Hue, Vietnam. Nel 1999 a Hue ci furono piogge torrenziali che causarono gravi inondazioni: il livello dell'acqua in casa di Hoa raggiunse 1,6 metri e la famiglia venne evacuata per tre giorni
© Astrid Schulz, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
100 Faces of Vietnam
Chau Pham / Hanoi. Chau Pham è un pittore e designer. Ha un piccolo studio nel suo appartamento, che occupa da quindici anni. Ogni tanto vende i suoi dipinti attraverso delle gallerie d'arte, tuttavia fatica a vivere di sola arte e per questo arrotonda insegnando arte in una scuola della zona
© Astrid Schulz, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
This is Not Real Life
© Dominika Gesicka, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
This is Not Real Life
© Dominika Gesicka, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
This is Not Real Life
© Dominika Gesicka, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Holdup in the Hood
© Francis Crisafio, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Holdup in the Hood
© Francis Crisafio, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Holdup in the Hood
© Francis Crisafio, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
The Patient Files: At the Vet
Beastie boy
© Hajdu Tamás, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
The Patient Files: At the Vet
Fish dance
© Hajdu Tamás, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
The Patient Files: At the Vet
Call of duty
© Hajdu Tamás, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Good Things Come Together
Nora e Nova, 8 anni, da Pala, Kerala
© Jordi Pizarro, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Good Things Come Together
Bipin e Abin, 12 anni, da Karala, Kerala
© Jordi Pizarro, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Good Things Come Together
Anisha e Aleena, 13 anni, da Athirampuzha, Kerala
© Jordi Pizarro, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Under the Shadow of the Tower
© Kaveh Sojoodi, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Under the Shadow of the Tower
© Kaveh Sojoodi, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Under the Shadow of the Tower
© Kaveh Sojoodi, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Through the Lens of Desire
Folding Chairs
© Kris Sanford, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Through the Lens of Desire
Intertwined
© Kris Sanford, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Through the Lens of Desire
Boots
© Kris Sanford, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Souvenir d’un Futur
Jacques, 82 anni, Le Viaduc et les Arcades du Lac, Montigny-le-Bretonneux, 2015
© Laurent Kronental, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Souvenir d’un Futur
Les Tours Aillaud, Cité Pablo Picasso, Nanterre, 2014
© Laurent Kronental, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Souvenir d’un Futur
Joseph, 88 anni, Les Espaces d’Abraxas, Noisy-le-Grand, 2014
© Laurent Kronental, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Digging the Future
L'"ufficio" di Arzuma è un buco profondo 20 metri. È davvero niente di più che un pozzo stretto, pericoloso e claustrofobico. L'aria è spessa, calda e umida, sempre piena di polvere. Nella foto Arzuma è pronto ad andare nella sua buca per il suo turno notturno, una volta finita la sigaretta. Dice che lavorare la notte è meglio perché l'aria è più fresca
© Matjaz Krivic, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Digging the Future
Le miniere, profonde 50 metri, sono scavate a mano da uomini, donne e bambini. Ci sono sempre corde per i secchi di minerali, ma non sempre per i ragazzi che si arrampicano su e giù dalla cava appendendosi alle pareti con mani e piedi. Perdere la presa potrebbe essere fatale
© Matjaz Krivic, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Digging the Future
Tabiani ha scavato un nuovo pozzo con la sua squadra nella settimana scorsa. Attualmente sono alla profondità di venti metri. Sperano di trovare un filone d'oro al più presto. Questi pozzi diventano inutilizzabili nella stagione delle piogge perché il terreno è pericolosamente fragile
© Matjaz Krivic, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Childhood in the Raw
Summer days.
Caldi giorni estivi passati a trovare angoli freschi sul ponte
© Niki Boon, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Childhood in the Raw
River.
Caldi giorni estivi passati a rinfrescarsi nel fiume, oltre il recinto
© Niki Boon, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Childhood in the Raw
Sprinkler.
L'irrigatore nei giorni in cui non si va al fiume
© Niki Boon, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Lives Behind the Waste
© Pasi Orrensalo, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Lives Behind the Waste
© Pasi Orrensalo, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Lives Behind the Waste
© Pasi Orrensalo, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Allanngorpoq: Being Transformed
In inverno le città nel nord della Groenlandia sono isolate a causa del ghiaccio. Le barche sono come prigionierie, ma la vita continua sul ghiaccio grazie alle slitte tradizionali e alle motoslitte
© Sebastien Tixier, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Allanngorpoq: Being Transformed
Il ghiaccio marino è ancora un elemento importante nella vita del nord della Groenlandia. Ma il suo spessore continua a diminuire.
A fine marzo ora misura poco più di venti centimetri. In confronto, pochi decenni fa lo spessore medio era di circa quaranta centimetri. Le auto non si avventurano sul ghiaccio con meno di trenta centimetri di spessore, per questo sono uno spettacolo sempre più raro
© Sebastien Tixier, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Allanngorpoq: Being Transformed
Al confine tra ghiaccio marino e mare aperto, a circa quaranta chilometri dall'insediamento più vicino, un cacciatore di foche su una slitta
© Sebastien Tixier, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Liberty
Liberty. Dalla serie "Cast No Evil" in questo autoritratto la fotografa Alia Ali sottolinea la dualità che si verifica in ogni situazione: per avere uno, è necessario avere l'altro, affinché esistano entrambi. Il tema della dualità si estende a mettere in discussione il momento in cui il mistero diventa apparente, i vincoli diventano libertà e l'illusione diventa realtà
© Alia Ali, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Research at the End of the World
Base di ricerca di Ny-Ålesund, Norvegia
© Anna Filipova, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Hand of God
© Antonio Masiello, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Twins
© Carolina Sanchez-Monge, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Ukraine: Front Line Civilians
© Filip Warwick, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Istanbul
Smoking Area, Istanbul, 2015
© Giacomo Vesprini, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
The Outsiders
© Justine Tjallinks, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Wayfaring Explorer
Arnie per il miele in autunno, in Idaho
© Lance Laurence, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015
Playing in Dusty Dusk
© MD Tanveer Rohan, Finalisti, LensCulture Exposure Awards 2015