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  • Lunedì 11 aprile 2016

Serie A, Roma Bologna è finita 1 a 1

Sei cose di cui discutere sulla 32esima giornata di Serie A, dallo sfortunato ritorno di Balotelli alla Juventus che ce l'ha quasi fatta, di nuovo

(Paolo Bruno/Getty Images)
(Paolo Bruno/Getty Images)

Roma-Bologna, l’ultimo posticipo della 32esima giornata di Serie A, è finita 1 a 1. Hanno segnato per il Bologna Rossettini al 25esimo e per la Roma Salah al 50esimo. Alla fine del campionato ora mancano solo 6 giornate. Nelle prime partite della 32esima giornata di Serie A, giocate tra sabato e domenica, il pareggio della Roma è stato uno dei risultati più inaspettati. Anche la vittoria dell’Empoli per 2 a 0 sulla Fiorentina è stato però in parte una sorpresa. Tutte le altre squadre dalle quali ci si aspettava una vittoria hanno effettivamente vinto: la Juve contro il Milan, dopo essere passata in svantaggio nel primo tempo, l’Inter contro il Frosinone, il Napoli contro l’Hellas Verona ultimo in classifica e la Lazio contro il Palermo. Dopo la vittoria della Sampdoria contro l’Udinese, due squadre a rischio retrocessione, la classifica nelle ultime posizioni è cambiata ancora, anche se le ultime quattro, Hellas, Frosinone, Palermo e Carpi, hanno tutte perso.

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Il primo posto della Juventus

Calendario alla mano, da qui alla fine la Juventus dovrà giocare contro Palermo, Lazio, Fiorentina, Carpi, Hellas Verona e Sampdoria, sei partite che può vincere senza particolari problemi: la Fiorentina e la Lazio sono le due squadre più forti ma entrambe, per vari motivi, al momento non sembrano in grado di poter mettere in difficoltà una squadra come la Juventus. Palermo, Carpi, Hellas e Sampdoria stanno cercando invece di evitare la retrocessione e questo potrebbe rendere le partite più difficili, ma sono decisamente più deboli della Juventus. Con sei punti di vantaggio sul Napoli, la Juventus può perdere il primo posto solo per propri errori o per un eccesso di sicurezza dei giocatori nelle ultime partite. Entrambe ipotesi improbabili.

Il Napoli, l’unica squadra che può ancora competere con la Juventus, ha un calendario ben più difficile: Inter, Bologna, Roma, Atalanta, Torino e Frosinone. Inoltre dovrà affrontare Inter, Bologna e Roma senza l’attaccante Gonzalo Higuain, capocannoniere del campionato e il giocatore più influente di questa stagione, a meno che il ricorso presentato contro la sua squalifica non venga accolto. Il Napoli è un’ottima squadra che è in grado di rimediare all’assenza di Higuain, anche se senza l’attaccante argentino il reparto offensivo perde molta della sua pericolosità: una delle caratteristiche più apprezzate di Higuain infatti è la capacità di essere pericoloso in qualsiasi momento della partita e di creare occasioni da gol anche nelle situazioni in cui sembra impossibile crearle.

Champions e Europa League

Se la Roma avesse vinto questa sera, le prime tre posizioni che garantiscono l’accesso alla Champions League del prossimo anno sarebbero state praticamente sicure, con la quarta squadra, l’Inter, che si sarebbe a otto punti di distanza. Ora invece ha 6 punti da recuperare, ma è comunque abbastanza difficile. Per l’Europa League la situazione è diversa: Inter e Fiorentina sono le favorite per il quarto e quinto posto – quelli che garantiscono l’accesso diretto al torneo – il terzo posto assegnato in Italia per l’Europa League invece è ancora parecchio in bilico. Verrà assegnato al vincitore della Coppa Italia o alla sesta squadra in campionato se il vincitore della Coppa Italia è già qualificato di diritto ad altre competizioni europee. La finale di Coppa Italia quest’anno sarà tra Milan e Juventus e se dovesse vincere la Juventus la qualificazione se la giocherebbero di nuovo il Milan e le due squadre che lo inseguono in campionato: Sassuolo e Lazio.

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La prima di Simone Inzaghi da allenatore

Dopo il derby perso malamente contro la Roma per 4 a 1, la Lazio ha esonerato l’allenatore Stefano Pioli e ha promosso in prima squadra l’allenatore della primavera Simone Inzaghi, ex attaccante laziale e fratello di Filippo Inzaghi. La società gli ha affidato la panchina fino al termine della stagione, ma c’è la possibilità che Inzaghi mantenga la carica anche per la prossima stagione. Domenica la Lazio ha vinto contro il Palermo per 3 a 0 in trasferta, ma è troppo presto per avere un’idea di come sia la squadra allenata da Inzaghi: nelle ultime cinque giornate di campionato il Palermo ha ottenuto la peggior serie di risultati della Serie A, con quattro sconfitte e un pareggio, e si trova in grosse difficoltà.

Gli scontri prima di Palermo-Lazio

La partita tra Lazio e Palermo è stata preceduta da una violenta rissa fra le due opposte tifoserie, che si sono scontrate nel centro della città. Ci sono stati tre feriti, tutti tifosi del Palermo. Un video degli scontri è circolato moltissimo online: mostra alcuni tifosi dare dei calci in testa a un altro tifoso disteso a terra.

La partita di calcio è stata giocata successivamente in un clima piuttosto nervoso ed è stata sospesa due volte per lancio di petardi sugli spalti e in campo. Un petardo è esploso vicino al giocatore della Lazio Antonio Candreva, senza fargli male.

Carpi e Frosinone possono farcela?

Le squadre di metà classifica non ancora sicure di essere salve hanno fatto un piccolo balzo in avanti. Hanno vinto il Genoa, l’Empoli, il Chievo e il Torino. Le ultime quattro squadre invece hanno tutte perso: l’Hellas, 3 a 0 a Napoli e ultimo con 22 punti, sembra destinato con tutte le probabilità alla Serie B. Comprese fra due punti poi ci sono Frosinone, Palermo e Carpi: al momento il Palermo è la squadra nella condizione peggiore, a cui si aggiunge una grande confusione societaria. Una fra Carpi e Frosinone, anche se sono considerate almeno sulla carta le due squadre più deboli del campionato, potrebbe quindi riuscire a salvarsi. Sopra la zona retrocessione, le altre squadre che rischiano di più sono Udinese, Sampdoria, Atalanta e Bologna, la prima a 34 e le altre a 36 punti.

Il miglior portiere del mondo e il miglior talento sprecato

Come spesso accade da vent’anni e in special modo negli ultimi mesi, nella partita di sabato vinta contro il Milan, Gianluigi Buffon ha ricordato a tutti che è uno dei migliori portieri nella storia del calcio con due incredibili parate, entrambe su tentativi di Mario Balotelli.

 

 

Proprio Balotelli, che sabato contro la Juventus è tornato a giocare titolare, ha disputato una buona partita e ha fatto vedere quei colpi che solo pochi giocatori hanno e che Balotelli ha spesso mal utilizzato. Quasi sicuramente non verrà convocato da Antonio Conte per gli Europei in Francia: nelle ultime due stagioni ha giocato pochissimo per via dei suoi problemi a Liverpool e da quando è tornato in Italia per alcuni problemi fisici.