Ci sono almeno 100 morti per un incendio in un tempio in India
Sono esplosi dei fuochi d'artificio che avrebbero dovuto essere usati per celebrare il capodanno induista
Almeno 100 persone sono morte a causa di un incendio che si è sviluppato in un tempio nello stato indiano del Kerala. L’incendio è cominciato alle 15.30 (a mezzanotte e mezza ora italiana) in seguito all’esplosione di alcuni fuochi d’artificio usati in una festa locale per celebrare l’anno nuovo. Le fiamme hanno causato il crollo del tempio. Secondo i media locali, almeno altre 350 persone sono rimaste ferite. L’incendio è avvenuto nella città di Paravur, che si trova nel distretto di Kollam, nel sud ovest dell’India.
Il primo ministro indiano Narendra Modi sta andando sul luogo dell’incendio. Poche ore dopo il disastro, ha scritto su Twitter che l’incidente è una tragedia “straziante e dolorosa in maniera difficile da descrivere a parole”.
Fire at temple in Kollam is heart-rending & shocking beyond words. My thoughts are with families of the deceased & prayers with the injured.
— Narendra Modi (@narendramodi) April 10, 2016
Almeno mille persone erano presenti nel tempio al momento dell’esplosione. I fuochi d’artificio erano stati depositati nel tempio in attesa della festa di giovedì, quando si sarebbero dovute concludere le celebrazioni per il capodanno induista, che viene festeggiato nella seconda metà di aprile. Il magistrato locale aveva proibito l’esibizione per ragioni di sicurezza. La polizia dice che intende intentare azioni legali contro l’amministrazione del tempio e contro la società a cui era stata affidata le gestione dello spettacolo pirotecnico.