Oggi c’è sciopero del trasporto aereo

Inizia alle 10 e si stima che ci saranno almeno 250 voli cancellati: i link utili e le cose da sapere

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(DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images)

Lo sciopero dei controllori e degli assistenti di volo inizia oggi, sabato 9 aprile, alle 10 e andrà avanti per quattro ore, fino alle 14. Lo sciopero riguarderà il traffico aereo in tutta Italia e l’ENAV, l’ente nazionale di assistenza al volo, ha spiegato che oggi le organizzazioni sindacali autonome faranno sciopero a livello sia nazionale che locale. Si prevede la cancellazione di almeno 250 voli e com’è logico, i problemi maggiori saranno negli aeroporti da cui passano più voli: quelli di Roma, Milano, Venezia, Napoli e Catania. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato autonomo UNICA, acronimo di Unione Italiana Controllo e Assistenza al Volo, e da ANPCAT (Associazione Nazionale Professionale Controllori e Assistenti al Traffico aereo). Sempre oggi scioperano anche i sindacati Fata Cisal, dalle 10 alle 18 e l’Anpcat, dalle 13 alle 17. Come ha spiegato l’ENAC, l’ente nazionale per l’aviazione civile, “sono previste delle distinte azioni di sciopero a carattere locale”.

Il Messaggero scrive che “a livello locale, Unica e Ugl-Ta sciopereranno al Centro Aeroportuale di Roma Ciampino dalle 10,00 alle 18,00 e sempre Unica si asterrà dal lavoro all’Unità di Previsione Meteo di Roma Ciampino dalle 13,00 alle 17,00″. Durante lo sciopero di entrambi i sindacati, comunque, saranno garantiti i servizi minimi previsti per legge.

Il coordinatore nazionale di UNICA,Gianluca Labigi, ha detto che il sindacato “ha deciso di esprimere il proprio dissenso nei confronti del contratto di settore” e ha detto che ultimamente le adesioni avute per gli scioperi sono state in genere superiori al 50 per cento. Nel suo comunicato Labigi ha spiegato:

Ci scusiamo sin da ora con i passeggeri ma questa per noi era la sola scelta possibile. Abbiamo tentato, invano, di avviare un dialogo per essere anche il linea con le scelte del governo, ovvero trattare sulle basi di un contratto aziendale, ma in controtendenza assoluta ENAV non ha accettato nessun compromesso. I rimandi sono ormai inaccettabili. Mentre ENAV avvia l’ingresso in Borsa, dunque, tanti sono i problemi che, però, si tende a non affrontare. Accanto ad UN.I.C.A. sciopererà anche l’ANPCAT (Associazione Nazionale Professionale Controllori e Assistenti al Traffico aereo) che incrocerà le braccia per protestare contro l’assurda regola pensionistica che applica due diverse età per il collocamento in quiescenza (60 e 67 anni) dei controllori di volo.