Robin Wright ha 50 anni
Foto e storia di un'attrice che ci ha messo trent'anni a trovare il ruolo della vita (ma prima era stata Jenny di "Forrest Gump", per dire)
L’attrice statunitense Robin Wright compie oggi 50 anni: oggi è famosa soprattutto per il ruolo di Claire Hale Underwood, la moglie del politico interpretato da Kevin Spacey in House of Cards –Vanity Fair ha scritto che “ci ha messo trent’anni a trovare il ruolo che l’ha resa una grande star” – ma in quei trent’anni ha comunque fatto molte cose: è stata modella, attrice di soap opera – è diventata famosa grazie a Santa Barbara, in cui recitò anche Leonardo DiCaprio – e ha recitato in La storia fantastica, Moll Flanders, Le parole che non ti ho detto, L’arte di vincere e Two Mothers.
Prima di quello in House of Cards, però, il più famoso ruolo di Wright è del 1994, quando è stata Jenny in Forrest Gump. Oltre che attrice, Wright è anche regista: per esempio ha diretto sette episodi di House of Cards. Oltre che per la sua carriera Wright è famosa anche per essere stata la moglie di Sean Penn, conosciuto durante le riprese di Stato di grazia, nel 1990. Penn e Wright hanno avuto due figli: Dylan Penn, che ha 24 anni e fa la modella, e Hopper Jack, che ne ha 22.
Wright è nata a Dallas, in Texas, ma è cresciuta a San Diego, in California. Il suo primo ruolo è stato nel 1984, nella serie tv Yellow Rose; è diventata famosa però per aver interpretato Kelly Capwell in Santa Barbara. La serie è andata in onda dal 1984 al 1993 e racconta le movimentate vicende di due ricche famiglie rivali, che vivono a Santa Barbara, in California. La serie è stata distribuita in 42 paesi e per il suo ruolo Wright fu nominata a tre Emmy Award. In La storia fantastica, del 1987, Wright interpretò la principessa Bottondoro: il film era un adattamento del romanzo La principessa sposa di William Goldman e andò molto bene.
Wright iniziò a recitare in molti film – per esempio in Toys – Giocattoli di Barry Levinson – e nonostante possa sembrare difficile a chi l’ha vista in House of Cards, fece anche parti leggere, per esempio in Playboys – Donnaioli. Per la sua interpretazione in Forrest Gump Wright fu nominata al Golden Globe per la Miglior attrice non protagonista; il premio lo vinse però Dianne Wiest, per Pallottole su Broadway. Wright è riuscita a vincere un Golden Globe solo nel 2014, grazie a House of Cards. È stata la prima attrice a vincere quel premio grazie a una serie trasmessa online e non in tv.
Negli anni Novanta Wright ha anche recitato in Le parole che non ti ho detto, insieme a Kevin Costner e Paul Newman; è stata la moglie del personaggio interpretato da Bruce Willis in Unbreakable – Il predestinato e ha recitato con Robert Downey jr. in The singing detective. Nel 2004 Wright ha interpretato invece un personaggio che di nome faceva Claire in Una casa alla fine del mondo, un film drammatico di Michael Mayer. Nel 2006 Wright è stata molto apprezzata per il suo ruolo in America dopo, una “allucinante storia di conflitti razziali in cui interpreta il ruolo di una psicopatica che si aggira per una New York ancora scossa dall’11 settembre spacciandosi per un avvocato”, scrive MyMovies.
Negli ultimi anni Wright ha recitato in The Conspirator di Robert Redford, in L’arte di vincere (è l’ex moglie del protagonista, interpretato da Brad Pitt) e in Two Mothers dove, interpreta una madre che inizia una relazione con il figlio dell’amica, interpretata da Naomi Watts: è il film tratto dall’omonimo romanzo di Doris Lessing, e succedono anche altre cose eh.
La storia di Wright è piena di parti rifiutate: in Jurassic Park, in Il socio, in Batman Forever, in Sabrina e in Robin Hood – Principe dei ladri. Chi guarda House of Cards immagina facilmente che nel futuro Claire Underwood avrà da fare: frattempo si sa già che Wright reciterà nel sequel di Blade Runner con Ryan Gosling e Harrison Ford e in Wonder Woman: è il film dedicato alla storia del personaggio interpretato da Gal Gadot in Batman v Superman, e Wright interpreterà la generale Antiope, la zia della protagonista. E c’è già una foto.