Come è fatto il nuovo Huawei P9
È il nuovo modello "di fascia alta" e se ne parla soprattutto per una nuova e strana fotocamera, progettata con Leica
In un evento a Londra mercoledì 6 aprile, Huawei ha presentato i suoi nuovi smartphone di punta: il P9 e il P9 plus. Huawei è il terzo produttore al mondo di telefonini: secondo molti esperti il P9 potrebbe essere per design e qualità di costruzione il primo credibile concorrente di Huawei per i telefoni di fascia alta prodotti da Apple e Samsung, che al momento sono i due più grandi produttori al mondo.
P9 e P9 plus
Il nuovo Huawei sarà disponibile in due versioni. Il P9, quella standard, avrà uno schermo IPS da 5,2 pollici con risoluzione 1080p, scocca in alluminio spessa 6,95 millimetri, ingresso USB-C, sensore per le impronte digitali sul dorso e un processore Kirin 955 prodotto da Huawei stessa. Il P9 sarà disponibile con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria, espandibile con una micro SD (in Cina sarà in vendita anche un modello con 62 GB di memoria e con il posto per una seconda SIM, invece che per una micro SD). The Verge ha potuto provare il P9 per alcuni giorni prima della presentazione ufficiale: lo ha descritto dicendo che che “la sensazione e le finiture sono subito notevoli, e il telefono ha un design coeso, elegante e, sì, anche di lusso”.
Il P9plus ha la stessa scocca in alluminio spessa 6,95 millimetri, ingresso USB-C, il sensore per le impronte digitali e lo stesso processore Kirin 955 del P9, ma ha uno schermo da 5.5 pollici AMOLED, una batteria più capace rispetto al P9, 4 GB di RAM e memoria da 64 GB espandibile con micro SD (in Cina il P9plus è disponibile anche nella versione con 128 GB di memoria con la possibilità di aggiungere una seconda SIM). Il P9 plus, inoltre, avrà uno schermo sensibile a diverse intensità di pressione (una tecnologia che Huawei chiama Press Touch e che è già usata anche da Apple), e un sistema che permetterà di usare il telefono come un telecomando a infrarossi (per esempio lo si potrà usare per controllare la televisione). Il P9 e il P9 plus saranno disponibili in tre colori: haze gold, un colore dorato, ceramic white, un bianco, e il grigio scuro quartz grey.
La fotocamera Leica
L’aspetto del P9 di cui si è parlato di più, e su cui Huawei ha più puntato dal punto di vista del marketing, è il nuovo sistema della fotocamera, progettato in collaborazione con il noto e apprezzato produttore di macchine fotografiche tedesco Leica. La cosa più visibile esternamente del nuovo sistema è che sul retro del P9 e del P9plus ci sono due lenti per la macchina fotografica, dove normalmente i telefoni ne hanno una sola.
Una delle due lenti ha un normale sensore RGB da 12 megapixel per scattare foto a colori in modo tradizionale. La seconda lente è invece legata a un sensore in bianco e nero, che cattura la stessa immagine del primo sensore ma raccogliendo dati diversi. Le due lenti, dunque, non sono due macchine fotografiche diverse ma lavorano insieme per produrre la stessa immagine. L’idea è piuttosto semplice: i sensori RGB devono filtrare la luce per dividerla in base al suo colore e quindi nel farlo perdono una certa quantità di luce e di definizione dell’immagine, i sensori in bianco e nero, invece, non dovendo filtrare la luce possono raccogliere più dati e contribuire così a rendere l’immagine finale di maggior qualità. Sia il P9 che il P9 plus sono anche dotati di una fotocamera frontale da 8 megapixel.
La maggiore qualità, naturalmente, si potrebbe ottenere anche con un solo sensore di maggiori dimensioni come avviene sulle macchine fotografiche digitali, ma per ragioni di spazio Huawei ha deciso di optare per il doppio sensore. Chi ha provato il nuovo sistema dice che funziona bene – non ci sono lentezze inutili e dal punto di vista dell’utente neanche differenze rispetto a un telefono normale – e che la differenza in qualità si nota soprattutto in situazioni di molta luce o di buio, quando molti dettagli possono perdersi. Huawei ha distribuito una serie di foto scattate con il P9 per mostrare l’efficacia del sensore e sono tutte molto belle: come ha notato The Verge, tuttavia, le foto distribuite alle presentazioni dei nuovi telefoni sono praticamente sempre molto belle.
Anche sul reale peso della collaborazione con Leica – collaborazione su cui Huawei sta puntando molto visto che il logo Leica compare su tutti i telefonini – The Verge ha messo un po’ in guardia. Se è vero che la società tedesca è molto apprezzata per le sue macchine fotografiche digitali, non è chiarissimo esattamente quale sia stato il suo contributo nella progettazione del nuovo sistema di Huawei e negli ultimi anni Leica è stata molto brava a stringere fruttuosi accordi commerciali per l’uso del suo marchio (le fotocamere Panasonic, per esempio, hanno marchio Leica ma non sono valide come le macchine fotografiche Leica).
Disponibilità e prezzi
Il P9 sarà disponibile dal 16 aprile e costerà 599 euro, il P9 plus, invece, sarà in vendita a partire da fine maggio e costerà 749 euro. Per paragone: i prezzi dell’iPhone 6S partono da 779 euro per la versione da 16 GB, mentre quelli del Samsung s7 da 729 euro per il modello da 32 GB.