Come funziona Facebook Live
Mark Zuckerberg ha presentato l'opzione che permetterà a tutti di trasmettere video in diretta su Facebook (e agli altri di rispondere)
Facebook ha presentato ufficialmente Facebook Live, un proprio nuovo servizio per trasmettere video in streaming in diretta, e alcune altre novità che rendono più facile per tutti creare, trasmettere o solo guardare video su Facebook. Di Facebook Live si parlava già da diverso tempo: Facebook aveva iniziato a testare la piattaforma con alcuni utenti selezionati circa un anno fa, ma da qualche settimana la funzione aveva cominciato ad essere disponibile per tutti gli utenti e ieri Facebook l’ha presentata ufficialmente durante un evento in California, introducendo anche alcuni altri cambiamenti che renderanno più facile usarla e che sono un’indicazione di quanto Facebook stia puntando sulla diffusione di video in streaming (i video sono tra le altre cose il formato preferito dagli inserzionisti pubblicitari).
Come funziona Facebook Live
Con Facebook Live è possibile fare una diretta streaming di quello che avete davanti, col vostro smartphone: quando aprite la casella per pubblicare uno status, comparirà anche l’icona “Live Video”, oltre a quelle “Aggiungi foto/video” e “Crea album fotografico”; potrete aggiungere una breve descrizione sulla diretta che state per fare e selezionare quali fra i vostri amici potranno vederla; durante la diretta potrete vedere il numero di amici che vi sta seguendo, i loro nomi e i loro commenti allo streaming. Una volta conclusa la diretta il video sarà salvato automaticamente sul vostro profilo come un video normale, ma se volete potrete comunque cancellarlo. Ci si può anche iscrivere ai “Live Video” di altri utenti, in modo da ricevere una notifica ogni volta che inizia un nuovo streaming.
È possibile che ancora non vediate la nuova icona per le dirette video: anche se la sua diffusione a tutti gli utenti è iniziata da qualche tempo, non è ancora arrivata in tutti i paesi. Ieri Mark Zuckerberg ha trasmesso un video in diretta, per presentare Facebook Live, e dà una buona idea di come funzioni tutto quanto:
Le novità
Oltre a Facebook Live, ieri sono state anche presentate alcune novità che lo renderanno più centrale all’interno dell’app di Facebook. Quella di cui si è parlato di più, e che per molti utenti arriverà nelle prossime settimane, è una nuova sezione dell’app di Facebook per iOS e Android che permetterà di cercare video in diretta o archiviati, sfogliando tra diverse sezioni tematiche. La nuova sezione sarà accessibile con un pulsante in alto a destra nella schermata principale dell’app: dove adesso c’è il link per andare a Messenger. Nella nuova sezione i video saranno divisi tra quelli fatti dagli amici e quelli fatti in giro per il mondo da altri utenti, inoltre saranno divisi per categorie tematiche come “sport” o “giardinaggio” e saranno evidenziati su una mappa del mondo. Secondo molti esperti questa novità è un segno di quanto Facebook voglia puntare sui video e di quanto voglia che i suoi utenti facciano uso della nuova funzione.
Tra le altre novità presentate c’è anche l’introduzione delle emoji per rispondere in diretta ai video – una cosa che già si può fare su Periscope – la possibilità di mandare un video in diretta visibile solo da alcuni utenti o gruppi e quella di usare dei filtri per migliorarne l’aspetto (un po’ come si fa su Instagram con le foto). Queste piccole modifiche permetteranno di rendere più gradevole l’esperienza di guardare un video su Facebook e quindi, potenzialmente, di attrarre più spettatori per un tempo più lungo: già ora, secondo alcuni dati diffusi da Facebook, le persone restano a guardare i video in diretta 10 volte più a lungo di quanto non facciano con i video registrati. Tra le cose meno evidenti introdotte da Facebook, infine, c’è una piccola modifica nel suo algoritmo che metterà in maggiore evidenza i video in diretta del News Feed di ogni utente.
Pagare per pubblicare video
Oltre alle novità tecniche per migliorare i video in streaming, Facebook ha anche deciso di incentivare alcuni editori a pubblicare video in diretta, arrivando in alcuni casi a fare accordi che prevedono il rimborso delle spese di pubblicazione dei video. Facebook ha puntato molto negli ultimi mesi sui video pubblicati da siti e giornali importanti come mezzo per attirare attenzione su Facebook Live e ora per la prima volta ha ammesso di pagare per incentivare la pubblicazione di video. Non è chiaro quali siano le società che vengono pagate da Facebook per pubblicare, ma re/code, un sito di tecnologia solitamente ben informato, ha parlato di New York Times, Huffington Post, BuzzFeed e Vox Media.