È iniziato il baseball
Con il tradizionale Opening Day del lunedì, che dà il via alla stagione regolare: quest'anno i favoriti sono i Kansas City Royals e i Chicago Cubs, che non vincono le World Series da 108 anni
Raccontiamo ogni anno una vecchia frase di Rogers Horsnby dei Saint Louis Cardinals familiare ai fans del baseball: “La gente mi chiede cosa faccio d’inverno, quando il campionato è fermo. Beh, ve lo dico, cosa faccio: guardo fuori dalla finestra e aspetto la primavera”.
Domenica scorsa il campionato statunitense è iniziato: è il più importante e seguito del mondo e un’istituzione culturale negli Stati Uniti, molto attesa e con appassionati anche nel resto del mondo. La stagione regolare della Major League Baseball (MLB) è cominciata ufficialmente con tre partite: tra i New York Mets e i campioni in carica dei Kansas City Royals, tra i Toronto Blue Jays e i Tampa Bay Rays e tra i St. Louis Cardinals e i Pittsburgh Pirates. Tradizionalmente però il vero inizio della Major League è di lunedì, e viene chiamato “Opening Day”. E lunedì 4 aprile si sono giocate le altre partite, con tutto un carico iniziale di avvio della stagione, e il significato simbolico di ripresa che l’Opening Day ha nella cultura americana, e non solo in quella sportiva. Altre squadre cominceranno a giocare nei prossimi giorni: due partite, Boston Red Sox-Cleveland Indians e New York Yankees-Houston Astros, sono state rinviate per la pioggia e il vento. L’intera stagione regolare ha in programma 162 incontri per squadra (le squadre giocano tre partite per volta l’una contro l’altra, con qualche eccezione) e finirà il 2 ottobre, poi cominceranno i playoff e le finali, le “World Series”.
Nell’Opening Day di quest’anno si è tenuta anche la storica parata di Cincinnati, la città in cui venne fondata la prima squadra professionistica di baseball e in cui tradizionalmente viene lanciata la prima palla della stagione regolare (che poi non è sempre la prima in assoluto, ma ci siamo capiti).
Gli esperti ritengono che ci siano due squadre favorite per questa stagione, i Kansas City Royals, vincitori delle ultime World Series, e i Chicago Cubs, che non vincono le World Series dal 1908 e non le giocano dal 1945, motivo per cui sono probabilmente la squadra più umiliata degli Stati Uniti. Quest’anno sono ritenuti molto forti, ma la loro divisione è anche piuttosto difficile. Subito dietro ci sono i San Francisco Giants, gli Houston Astros e i New York Mets. Tuttavia, nella MLB spesso le squadre favorite all’inizio della stagione regolare non lo sono più all’inizio dei playoff, e le cose cambieranno strada facendo. In Italia le partite di quest’anno saranno trasmesse da Fox Sports.