“Feyçal C” è stato rilasciato
È l'uomo che era sospettato di essere il terzo attentatore dell'aeroporto di Bruxelles, quello col cappello: la procura del Belgio ha detto di non avere prove sufficienti per incriminarlo
L’ufficio del procuratore del Belgio ha detto che l’uomo identificato come “Feyçal C”, sospettato di essere “l’attentatore col cappello” dell’aeroporto di Bruxelles, è stato rilasciato per mancanza di prove. Feyçal C – che era stato identificato dalla stampa belga come Feyçal Cheffou, ex giornalista freelance – era stato accusato in precedenza di terrorismo, strage e tentato omicidio in relazione agli attacchi di Bruxelles. Era stato arrestato sabato a poca distanza dal palazzo della procura federale a Bruxelles e i giornali belgi lo avevano indicato con un alto grado di sicurezza come il terzo attentatore dell’aeroporto, l’unico che non si era fatto esplodere ed era ricercato dalla polizia.
Attentats de #Bruxelles : Fayçal #Cheffou remis en liberté !https://t.co/k7VG1UJipM pic.twitter.com/jdS61kO1CS
— La Libre (@lalibrebe) March 28, 2016
Eric Van der Sypt, portavoce del procuratore generale, aveva confermato due giorni fa che Feyçal era sospettato di essere l’uomo con il cappello, ma aveva anche detto che non c’erano prove certe che fosse lui: «Dobbiamo essere sicuri al 100 per cento, si tratta di accuse molto pesanti». Secondo il quotidiano belga Le Soir, Feyçal era stato identificato dal tassista che aveva trasportato i tre attentatori all’aeroporto il giorno dell’attacco. La sua abitazione era stata perquisita, ma non erano stati trovati armi o esplosivi. Che le autorità avessero dei dubbi sulle accuse contro Feyçal C si era però già capito questa mattina, quando avevano diffuso il video delle telecamere a circuito chiuso dell’aeroporto – quello in cui si vedono i tre attentatori prima di farsi esplodere – chiedendo aiuto nell’identificazione dell’uomo col cappello.