Gli attentati di Bruxelles, in breve
Cos'è successo ieri mattina all'aeroporto e nel centro di Bruxelles, da leggere in un minuto
– Martedì mattina, tra le otto di mattina e le nove, ci sono state tre esplosioni in due luoghi diversi di Bruxelles, in Belgio.
– Le prime due si sono verificate poco prima delle otto all’interno dell’aeroporto di Zaventem, nella periferia a nord-est del centro città: un procuratore federale belga ha detto che le due esplosioni sono state probabilmente causate da altrettanti attentatori suicidi.
– Gli attentati all’aeroporto hanno causato la morte di 11 persone e il ferimento di altre 81.
– Poco dopo le nove c’è stata una terza esplosione nella stazione metropolitana di Maalbeek, nel centro di Bruxelles, non lontano dalla zona dove si trovano le sedi delle principali istituzioni dell’Unione Europea. Il sindaco di Bruxelles ha detto che nell’esplosione alla stazione di Maalbeek sono morte almeno 20 persone e altre 106 sono rimaste ferite.
– Nel pomeriggio gli attentati sono stati rivendicati dall’ISIS.
– In serata la ministra della Salute del Belgio, Maggie De Block, ha parlato a una televisione locale dicendo che negli attacchi sono morte 31 persone e 250 sono rimaste ferite.
– L’allerta terrorismo è stata alzata in tutto il paese al quarto livello, il più elevato, e tutte le stazioni della metro sono state chiuse per gran parte della giornata. Per tutta la giornata ci sono stati numerosi allarmi bomba, poi rientrati, e alcuni edifici della città sono stati evacuati per precauzione.
– La polizia belga ha arrestato intorno alle 11 di ieri mattina due persone davanti alla Stazione di Bruxelles Nord. Un uomo sospettato di essere un terzo attentatore dell’aeroporto è riuscito a scappare, ha detto il procuratore, ed è al momento ricercato: la polizia ha diffuso una sua foto. In serata è iniziata stata un’operazione di polizia a Schaerbeek, un quartiere a nord di Bruxelles, che è durerata per tutta la notte. I procuratori hanno detto in serata che in un’abitazione perquisita sono state trovate una bomba contenente dei chiodi, delle sostanze chimiche e una bandiera dell’ISIS.
– La polizia tedesca ha detto di aver arrestato sull’autostrada Monaco-Salisburgo tre cittadini del Kosovo che viaggiavano su un’auto con targa belga e che, secondo quanto dichiarato da un portavoce della procura locale, potrebbero essere collegati a un’organizzazione terroristica. I tre, due fratelli e un terzo passeggero, hanno detto di lavorare per un’azienda belga di costruzioni. Hanno tra i 36 e i 46 anni. Non è comunque stato stabilito alcun collegamento tra le tre persone fermate e gli attacchi di oggi a Bruxelles, ma è stata aperta un’inchiesta.