Cosa si sa dell’attentato nel centro di Istanbul
È stato compiuto nel quartiere commerciale di Beyoğlu, poco lontano da piazza Taksim: sono morte cinque persone e ci sono almeno 36 feriti, tra cui 14 stranieri
Sabato mattina c’è stato un attentato in una delle vie più popolari del centro di Istanbul, in Turchia, nel quartiere di Beyoğlu. Il governatore di Istanbul Vasip Şahin ha detto in un comunicato che si è trattato di un attentato suicida. Secondo il quotidiano turco Hurriyet cinque persone sono morte nell’attacco. AFP, citando i media turchi, dice che tre delle persone uccise erano cittadini israeliani, mentre un’altra era un cittadino iraniano. Il ministro della Sanità Mehmet Müezzinoğlu ha detto che ci sono almeno 36 feriti fra cui 14 stranieri (tra i quali 6 israeliani).
https://twitter.com/cnnturk_eng/status/711118621783793665
L’attacco non è ancora stato rivendicato. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze e il tratto di strada in cui è avvenuta l’esplosione – sulla via commerciale İstiklal – è stato chiuso. Hurriyet sta seguendo la situazione con una diretta streaming dal luogo dell’esplosione. Diversi giornali locali hanno scritto che le autorità turche hanno emesso un divieto di trasmettere notizie sull’attentato. La cantante Skin, del gruppo Skunk Anansie, si trovava a poca distanza da dove è avvenuto l’attacco.
Beautiful Istanbul taken before the horrendous bomb blast that just went off outside our hotel. Many people… https://t.co/5bnpAEquAn
— skin (skunk anansie) (@skinskinny) March 19, 2016
Live video shows emergency workers on Istanbul's Istiklal Street. https://t.co/F92n44cueu pic.twitter.com/6gey2Dveyx
— Borzou Daragahi 🖊🗒 (@borzou) March 19, 2016
In Turchia la situazione è molto delicata da almeno un anno: ad oggi il paese sta affrontando contemporaneamente una guerra con gli indipendentisti curdi del sudest, una campagna militare contro l’ISIS e l’arrivo di centinaia di migliaia di richiedenti asilo siriani nel proprio territorio. A febbraio e a marzo due bombe sono esplose ad Ankara, la capitale della Turchia, causando la morte rispettivamente di 30 e 37 persone, oltre a decine di feriti. Entrambe gli attacchi sono stati rivendicati dal TAK, un gruppo di miliziani curdi che in passato era legato al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). A gennaio un attentato attribuito all’ISIS aveva ucciso 13 persone nel centro di Istanbul, vicino alla Moschea Blu.