L’aereo della Flydubai schiantato in Russia
Il pilota ha mancato la pista di atterraggio a Rostov sul Don, forse per le pessime condizioni di visibilità e i forti venti: tutte le 62 persone a bordo sono morte
Un aereo proveniente da Dubai si è schiantato mentre cercava di atterrare all’aeroporto di Rostov sul Don, nella Russia meridionale. Tutte le 62 persone a bordo sono morte. Non è ancora chiaro cosa abbia causato lo schianto, ma secondo le prime ricostruzioni la colpa potrebbe essere stata della scarsa visibilità e dei forti venti. Lo schianto è avvenuto all’1:50 italiana nella notte tra venerdì e sabato, dopo che l’aereo aveva tentato un primo atterraggio ed era rimasto per due ore a sorvolare l’aeroporto nel tentativo di effettuarne un secondo. Quando è sceso di quota, il pilota ha però mancato la pista di atterraggio: l’aereo ha colpito il terreno ed è esploso.
Quasi tutti i passeggeri a bordo erano cittadini russi, mentre sei dei sette membri dell’equipaggio erano di altre nazionalità. L’aereo apparteneva alla Flydubai, una compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti. La scatola nera è stata ritrovata nella mattina di sabato.