Anche i tombini di Londra sono arte
Come mostra il libro "Overlooked", che ne riproduce il disegno con la tecnica del frottage e colori fluorescenti
La graphic designer e filmaker inglese Marina Willer ha dedicato un libro a una parte di Londra a cui raramente si fa caso: il design dei tombini. Overlooked (in italiano si potrebbe tradurre con “Dall’alto”) raccoglie le immagini di 22 diversi tombini, ottenute non con la fotografia o il disegno, ma attraverso la tecnica del frottage: ovvero sfregando un pastello su fogli di carta sovrapposti all’oggetto da rappresentare, la stessa tecnica usata dai bambini con foglie e monete e dagli artisti surrealisti negli anni Venti.
Overlooked è un tentativo di raccontare Londra in modo diverso e di ricordare che la bellezza delle città non si trova solo nei suoi musei, perché il design si trova ovunque. I tombini scelti per il libro si trovano tra il quartiere di Islington e quello di Kensington, in alcune delle zone più famose di Londra. Ognuno è raffigurato con colori brillanti, dal fucsia all’arancione fluorescente.
Il libro è il quarantacinquesimo della serie Pentagram Paper, realizzata dallo studio di consulenza internazionale di design (dall’architettura all’arredamento, dalla grafica editoriale a quella dei siti web e delle mostre) Pentagram, che ha sedi a Londra, New York, San Francisco, Austin e Berlino.