Gli abiti di Michelle Obama fatti da Jason Wu
Come quello che ha indossato pochi giorni fa alla cena di stato con il primo ministro canadese Justin Trudeau, e quelli ormai celebri dei balli inaugurali della presidenza
di Enrico Matzeu – @enricomatzeu
Il 10 marzo si è tenuta alla Casa Bianca a Washington DC una cena di stato per il primo ministro canadese Justin Trudeau e sua moglie Sophie Grégoire Trudeau; si è trattato di un evento importante perché era la prima visita ufficiale di Trudeau a Washington DC dopo l’elezione. Come per ogni occasione più o meno mondana a cui partecipano il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la moglie Michelle, i giornali hanno scritto a lungo per commentarne lo stile e la scelta del vestito. Michelle Obama indossava un abito lungo con strascico in un tessuto broccato a fiori colorati su fondo blu, disegnato dallo stilista taiwanese di origine canadese Jason Wu. In generale è stato molto apprezzato dalla stampa per la sua eleganza.
Michelle Obama con l’abito di Jason Wu per la cena di stato con il primo ministro canadese Justin Trudeau. Insieme a lei, c’è il marito Barack Obama. (AP Photo/Pablo Martinez Monsivais)
Non è la prima volta che Michelle Obama indossa abiti di Wu e anzi è stata la persona che più ha contribuito a renderlo molto famoso. In particolare nel 2009, quando indossò un suo abito al ballo inaugurale alla Casa Bianca, uno dei momenti simbolicamente più importanti della presidenza: era un monospalla bianco, un po’ drappeggiato, che ricordava i pepli dell’Antica Grecia. Anche in quell’occasione, l’abito piacque parecchio a commentatori e giornalisti e Wu, che era piuttosto sconosciuto, divenne improvvisamente lo stilista di cui parlavano tutti: «mi concedetti solo 24 ore di festeggiamenti perché dovevo pensare alla mia prossima mossa. E per questo sono riuscito ad avere successo e trasformarmi da giovane stilista a un grosso marchio nel giro di due anni», ha spiegato Wu al sito Fashionista.
Michelle Obama con un abito di Jason Wu al ballo inaugurale della presidenza al Washington Convention Center, 20 gennaio 2009. (AP Photo/Charles Dharapak)
Michelle Obama ha continuato a indossare i suoi abiti per gli incontri ufficiali, soprattutto tubini, e poi di nuovo per il ballo inaugurale della presidenza nel 2013: questa volta l’abito era rosso, di velluto e chiffon. Quello per la cena con Trudeau fa parte dell’ultima collezione, quella dell’autunno/inverno 2016-17 presentata a febbraio a New York e che, scrive Nicole Phelps su Vogue America, non è fatta di trovate e ispirazioni particolari, ma è piuttosto un guardaroba completo, come piace alle clienti di Wu.
Michelle Obama con un abito di Jason Wu al ballo inaugurale della presidenza a Washington DC, 14 gennaio 2014. (AP Photo/Charles Dharapak, File)
Jason Wu è nato nel 1982 a Taipei, la capitale di Taiwan, ma a nove anni si trasferì in Canada con la famiglia e andò poi a studiare in Connecticut, negli Stati Uniti. Iniziò a disegnare vestiti quando era molto giovane e nel 1998, a soli 16 anni, scrisse al capo di Integrity Toys, un’azienda di bambole alla moda, e gli propose i suoi bozzetti per gli abiti delle bambole. Integrity Toys gli diede il lavoro e Wu finì per disegnare vestiti da 500 dollari al mese, tra cui una collezione speciale, nel 2000, chiamata Fashion Royalty e venduta nel famoso negozio di giocattoli di New York FAO Schwarz. Dopo l’università Wu andò a studiare moda alla Parsons The New School of Fashion a New York, e nel 2004 fece uno stage dallo stilista Narciso Rodriguez.
Wu cercò da subito di essere indipendente e nel 2006 aprì il marchio che porta il suo nome e che ha sede a New York, dove sfila per la settimana della moda americana. Per farlo, utilizzò i risparmi che aveva guadagnato disegnando vestiti di bambole a 17 anni. A differenza di molti stilisti suoi coetanei – che creano abiti molto casual, sperimentali e spesso associati allo streetwear – Wu ha uno stile piuttosto classico e fa abiti che piacciono molto alle donne più grandi. Anche lui sperimenta nuove linee e nuovi stili, ma i suoi modelli sono sempre facili da portare e apprezzati anche dalla stampa e dai buyer, quelli che decidono quali abiti comprare e rivendere nei negozi.
Il successo di Wu è arrivato molto in fretta: dopo che Michelle Obama indossò il suo abito, si interessò a lui Net-a-Porter – che vende abiti di lusso online – e che per la prima volta mise in vendita le sue bambole. Wu cominciò anche a disegnare occhiali da sole, scarpe e accessori, a vendere online i propri vestiti, e a collaborare con aziende importanti come i grandi magazzini newyorchesi Bergdorf Goodman, e aziende importanti come Shiseido, Moda Eyewear, Target, Melissa e General Electric. Per i suoi abiti ha vinto anche premi che gli hanno permesso di investire nella sua azienda, come il CFDA/Swarovski Award for Womenswear e il Future of Fashion Award.
Wu ha disegnato anche una cosiddetta “it bag”, ovvero una borsa iconica, molto venduta e desiderata dagli appassionati di moda. La sua si chiama “Diane bag”: è a tracolla, ha una forma rettangolare e linee pulite, con una pattina che può essere fatta di diversi materiali, tra cui la pelle pitonata e la pelliccetta. Si chiama così perché è dedicata all’attrice Diane Kruger, che Wu apprezza molto e a cui si ispira spesso per le sue collezioni. Oltre a disegnare la linea del suo marchio, dal 2013 Wu è anche direttore creativo della linea donna del marchio tedesco Hugo Boss.