L’attacco a un resort in Costa d’Avorio
Sedici persone sono state uccise nella città di Grand-Bassam, una località frequentata anche da turisti occidentali: l'attacco è stato rivendicato da al Qaida nel Maghreb Islamico
Domenica 14 marzo sedici persone sono state uccise in un attacco a una spiaggia e ad alcuni hotel frequentati da turisti occidentali nella città di Grand-Bassam, in Costa d’Avorio, 40 chilometri a est di Abidjan. Tra i morti ci sono quattordici civili e due militari, ha detto il ministro dell’Interno ivoriano: un francese, un tedesco e poi cittadini del Mali, del Cameroon e del Burkina Faso. L’attacco è stato rivendicato da al Qaida nel Maghreb Islamico (AQIM).
AQIM Claims Deadly Attack at Beach Resort in Ivory Coast https://t.co/PrNFTxpzQX
— SITE Intelligence Group (@siteintelgroup) March 13, 2016
La sparatoria sembra essere cominciata intorno alle 13,30 su una spiaggia su cui si affacciano diversi alberghi. Il presidente della Costa d’Avorio Alassane Ouattara ha detto che l’attacco è stato condotto da sei uomini pesantemente armati e con i volti coperti da passamontagna. Diversi testimoni hanno spiegato che i sei uomini si sono avvicinati alla spiaggia seguendo un frequentato sentiero e hanno sparato prima verso le persone che si trovavano vicino al mare e poi a quelle che si trovavano alcuni metri in dietro, nei bar e nei ristoranti degli alberghi che occupano il lungomare. Poi, hanno riferito altri testimoni, gli assalitori si sarebbero barricati all’interno dell’albergo Etoile du Sud con alcuni ostaggi. Un testimone ha pubblicato un video che sembra mostrare le persone che scappano dall’attacco verso gli alberghi.
Questa foto mostra l’equipaggiamento di uno degli assalitori: un giubbotto per munizioni aggiuntive e tre bombe a mano rimaste inesplose.
Some of the weapons found in Grand #Bassam, definitely point to an organized attack #IvoryCoast pic.twitter.com/ezJJeFrHHa
— Michael A. Horowitz (@michaelh992) March 13, 2016
Grand-Bassam si trova a circa 40 chilometri da Abidjan, la città più popolosa ed ex capitale della Costa d’Avorio. Secondo l’agenzia Bloomberg, lo scorso 19 gennaio il governo francese aveva avvertito le autorità della Costa d’Avorio della possibilità di attacchi terroristici. Tra i possibili bersagli indicava anche le spiagge frequentate da turisti occidentali. La Costa d’Avorio era un paese stabile fino al 2002, quando è iniziato un conflitto tra il nord a maggioranza musulmana e il sud in gran parte cristiano. Nel corso del 2015, due paesi che confinano con la Costa d’Avorio, il Mali e il Burkina Faso, hanno subìto attacchi terroristici a hotel frequentati da occidentali.
Alassane Ouattara, presidente della Costa d’Avorio, ha detto che le misure di sicurezza per prevenire infiltrazioni e attacchi terroristici in tutto il paese verranno aumentata. La preoccupazione di molti esperti è che questo attacco, avvenuto a grande distanza dai più pericolosi confini del nord del paese, dimostri le carenze dei sistemi di sicurezza della Costa d’Avorio e la facilità con cui i gruppi terroristici possono colpire obbiettivi civili.