Una scena di “Love and Mercy”
È il film che racconta la storia di Brian Wilson, storico cantante e fondatore dei Beach Boys: uscirà in Italia il 31 marzo e se ne parla piuttosto bene
Love and Mercy è un film che racconta la vita di Brian Wilson, fondatore – insieme ai suoi fratelli – dei Beach Boys, uno dei più famosi gruppi musicali di sempre. Il film è uscito negli Stati Uniti nel giugno 2015 e arriverà in Italia il 31 marzo. Il regista è Bill Polhad e nel cast ci sono Paul Dano e John Cusack (che interpretano Wilson da giovane e da adulto). Love and Mercy racconta in parallelo due parti della vita di Wilson: quella dei primi anni del successo dei Beach Boys, quando Wilson era un giovane cantante di successo e quella in cui è invece è un uomo adulto e tormentato, che viene descritto come “molto malato”, dice di sentire delle voci e va in cura da Eugene Landy, uno psicologo dai metodi non convenzionali. Questa scena del film mostra Wilson da giovane, mentre è seduto al pianoforte e suona le prime note di quello che diventerà il giro di chitarra di Good Vibrations, una delle più famose canzoni dei Beach Boys.
Wilson e i suoi fratelli ebbero una vita difficile a causa delle violenze del padre: «Era uno stronzo, ci trattava di merda e ci dava punizioni sadiche. Ma bastava suonargli qualcosa e diventava un pezzo di pane», disse Wilson. Nel 1965, quando i Beach Boys erano molto famosi, soprattutto come gruppo di musica surf rock, Wilson smise di fare concerti a causa della paura e del disagio dovuti all’esibirsi in pubblico e si limitò a comporre e suonare le canzoni in studio. Nei concerti il suo posto fu preso dal cantante Bruce Johnston, scelto proprio da Wilson. Nella seconda metà degli anni Sessanta Wilson si sposò ed ebbe una figlia ma i suoi problemi psicologici aumentarono: iniziò a fare uso di droghe e il suo ruolo nei Beach Boys divenne sempre più marginale.
A metà degli anni Settanta Wilson entrò in cura da Landy e ci restò per molti anni, anni in cui Landy si occupò di “ogni aspetto fisico, psichico, personale, sociale e sessuale” della vita di Wilson. Ci furono alti e bassi nella situazione di Wilson e i suoi familiari e i membri dei Beach Boys cercarono più volte di far allontanare Landy accusandolo per i suoi metodi e perché Landy cercava di fare da manager a Wilson, non solo da psicologo. A Landy fu ritirata la licenza professionale ma, seppur con numerose pause, lui continuò a occuparsi di Wilson fino agli anni Novanta.
Il titolo del film deriva dal titolo della prima canzone del primo album da solista di Wilson, uscito nel 1998. Negli ultimi anni Wilson ha iniziato a stare meglio e nel 2004 ha definito discutibili e manipolatori i metodi di Landy, che morì nel 2006. Nel 2012 Wilson è tornato a suonare con i Beach Boys, in occasione del cinquantesimo anniversario dall’uscita del primo LP del gruppo. Sempre nel 2012, alcuni mesi dopo che avevano deciso di riunirsi, i Beach Boys si sciolsero. Wilson, che ha 73 anni, ha comunque continuato la sua carriera da solista: il suo ultimo disco, No Pier Pressure, è uscito nel 2015.
Il Metascore di Love and Mercy – un punteggio dato in base alle recensioni del film fatte dai critici professionisti – è di 80 su 100 e i critici hanno molto apprezzato le interpretazioni di Cusack e Dano, che è stato candidato al Golden Globe per il Miglior attore non protagonista. Kevin Jagernauth ha scritto su The Playlist che il film “non è una normale celebrazione e nemmeno un biopic [un film biografico] tradizionale. È, al contrario, una storia di sopravvivenza“.