Zara va sempre meglio
Nel 2015 le vendite sono cresciute del 17,5 per cento rispetto al 2014, soprattutto grazie all'apertura di 79 nuovi negozi: le ragioni del successo sono le stesse da anni
Per Inditex – la compagnia spagnola che controlla Zara, Bershka, Oysho, Stradivarius, Pull & Bear e altri marchi di fast fashion (cioè di abbigliamento alla moda e a basso costo) – il 2015 è stato un anno di grandi guadagni: soltanto in autunno è stato superato il miliardo di dollari e, stando ai dati appena resi pubblici e relativi a tutto il 2015, le vendite sono aumentate del 15 per cento rispetto all’anno precedente: si parla di 20 miliardi di euro, per un guadagno netto di 2,9 miliardi di euro. Nel 2015 il fondatore di Inditex, lo spagnolo Amancio Ortega, è diventato il secondo uomo più ricco al mondo, stando all’annuale classifica di Forbes. Il gruppo vale 100 miliardi di dollari, circa 90 miliardi di euro.
Zara è l’azienda trainante del gruppo – e la prima a essere stata fondata, nel 1975 nella città spagnola La Coruña. Nel 2015 ha aumentato le vendite del 17,5 per cento rispetto al 2014, soprattutto grazie all’apertura di 79 nuovi negozi: ora ne gestisce 2.002 in tutto il mondo. Sempre nel 2015 Inditex ha aperto 350 negozi di tutti i marchi del gruppo; progetta di aprirne altri 460 nel 2016 ma di chiuderne 120 più piccoli e in zone periferiche. Inditex punta a sviluppare la vendita online e ad aprire grossi negozi di punta, contrariamente a quanto fa la catena svedese H&M, il suo principale concorrente, con tanti piccoli negozi a breve distanza l’uno dall’altro.
L’obiettivo di Inditex per il 2016, scrive il sito di moda Fashionista, è aprire i negozi online dei suoi marchi in tutti i paesi della Unione Europea e in Turchia, che ora rappresentano il 61,7 per cento degli acquisti online. Nel 2015 Inditex ha aperto la vendita online a Taiwan, Hong Kong e Macao, contribuendo alla crescita del 2,4 per cento delle vendite del gruppo in Asia.
In molti negli anni hanno cercato di capire perché Inditex e in particolare Zara continuino ad andare così bene. In sostanza il successo dipende dalla capacità dell’azienda di intercettare le mode e il gusto del pubblico e di proporre capi rapidamente a prezzi accessibili. Un altro fattore è il continuo ricambio di vestiti e accessori nei negozi: ogni settimana ne arrivano di nuovi, invogliando i clienti a ritornare e comprare qualcosa. Infine, il processo di produzione è molto rapido e integrato. Il tempo che passa dalla progettazione del modello alla sua realizzazione è molto breve, cosa che permette di realizzare i capi nel corso della stagione, aggiustando il tiro dei rifornimenti quasi in tempo reale: il contrario di quello che fanno le aziende di lusso o di maggiore qualità che hanno bisogno di più tempo per i tessuti e per realizzare gli abiti, e devono scommettere in anticipo sulla quantità da produrre. I marchi di Inditex vengono invece prodotti in base alle tendenze.