La coppia di gemelli con padri diversi
Una famiglia vietnamita si è insospettita per le differenze fisiche tra due gemelli eterozigoti: ha fatto gli esami del DNA e ha scoperto di essere tra i pochi casi al mondo di "superfecondazione"
Pochi giorni fa in Vietnam due genitori hanno scoperto che i loro due figli gemelli hanno padri diversi. I sospetti dei familiari – che secondo il Guardian sono cominciati dopo che si sono accentuate le differenze fisiche tra i due bambini – sono stati confermati da un esame del DNA eseguito in un laboratorio di Hanoi, la capitale del Vietnam: dagli esami è risultato che il cromosoma Y di uno dei due neonati non corrisponde con quello che avrebbe dovuto essere il padre di entrambi i bambini. Si tratta di un caso molto raro non solo in Vietnam, ma in tutto il mondo. Le Dinh Luong, presidente di un’associazione vietnamita che si occupa di genetica, ha detto che nel mondo ci sono meno di 10 casi conosciuti di fratelli gemelli con padri diversi. Probabilmente comunque ce ne sono di più, perché potrebbero esserci casi non scoperti o famiglie che non hanno voluto rendere pubblica la loro situazione.
Il Guardian ha scritto che sono stati eseguiti anche gli esami del DNA sulla madre, per verificare che non ci fosse stato uno scambio di neonati in ospedale: gli esami hanno confermato che entrambi i gemelli sono figli della stessa donna.
La nascita di due fratelli gemelli con padri diversi si verifica per un fenomeno che si chiama “superfecondazione”, piuttosto raro nella specie umana ma abbastanza frequente nel mondo animale. La superfecondazione avviene quando una donna produce più di un ovulo durante la stessa ovulazione e quando almeno due di questi ovuli sono fecondati da uomini diversi a distanza di poche ore. Oppure può avvenire quando una donna ovula due volte in un breve periodo di tempo e i due ovuli vengono fecondati da uomini diversi.
Il tempo massimo che può passare tra i due rapporti sessuali affinché si verifichi la superfecondazione è oggetto di dibattito. Allan Pacey, docente di andrologia all’Università di Sheffield (nello Yorkshire, in Inghilterra), ha detto che tra un rapporto e l’altro devono passare solo poche ore: «Se il primo uomo ha un rapporto sessuale con la donna cinque giorni prima dell’ovulazione e il secondo uomo ha un rapporto sessuale un giorno prima dell’ovulazione, gli spermatozoi del primo moriranno e le probabilità che riescano a fecondare un ovulo saranno molto più basse». Altri scienziati pensano che il periodo tra i due rapporti sessuali possa essere anche più lungo, visto che gli spermatozoi possono sopravvivere diversi giorni in una donna. Per esempio Dagan Wells, uno specialista dell’Università di Oxford, ha detto che il lasso di tempo della doppia fecondazione può essere superiore alle 24 ore.