Valeria Valente, candidata del PD a sindaco di Napoli
Ha quarant'anni e una lunga storia di attivismo politico, domenica ha vinto le primarie del centrosinistra battendo Bassolino
Da domenica sera Valeria Valente è la candidata a sindaco di Napoli del Partito Democratico, dopo aver vinto con circa 500 voti di scarto contro l’ex sindaco e presidente della regione Antonio Bassolino. Valente è considerata vicina alla corrente dei “giovani turchi” di Matteo Orfini, ma con lei si era schierato quasi tutto il partito napoletano a eccezione dei “bersaniani”. Dopo i risultati delle primarie di domenica 6 marzo, si parla del suo risultato come di una «vittoria renziana».
Valeria Valente è nata nel 1976, si è laureata in Giurisprudenza, è avvocata dal 2008, ha un figlio e un compagno. Attualmente è deputata del PD, eletta nel marzo del 2013: è segretaria nell’ufficio di presidenza della Camera e presiede il comitato Pari Opportunità, che si occupa di promuovere le politiche di genere e di tutelare le pari opportunità tra i componenti eletti dell’assemblea e i dipendenti e i funzionari dell’amministrazione. È inoltre componente della commissione Difesa.
Valente ha cominciato a fare politica nel movimento studentesco di Napoli e a 18 anni ne è stata eletta coordinatrice. L’anno dopo è entrata nell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Studenti CGIL e si è trasferita a Roma. Dice di essere «cresciuta politicamente nel PdS prima, e nei DS poi». Nel 1997 è tornata a Napoli e si è candidata, riuscendo a essere eletta, alle comunali: è stata eletta di nuovo nel 2001 e nel 2006 è stata nominata assessore con delega al Turismo, agli Spettacoli e alle Pari Opportunità quando era sindaco Rosa Russo Jervolino. Nel 2010 ha deciso di lasciare la carica per candidarsi a segretaria provinciale del PD di Napoli.
Nel 2011 è diventata coordinatrice delle “donne democratiche” della Campania, nel dicembre 2012 ha partecipato alle primarie per i parlamentari del PD, e nel febbraio del 2013 è stata eletta deputata. Nel suo programma come futuro sindaco di Napoli ha promesso 20 mila nuovi posti di lavoro, un aumento degli investimenti da parte delle imprese, la messa in sicurezza delle circa 800 scuole della città, la riqualificazione delle piazze e delle aree verdi, nuovi mezzi pubblici e una migliore manutenzione delle strade. Sull’ipotesi di allargare la coalizione verso il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano, Valente ha detto che non esclude di includere altri partiti purché ci sia una convergenza nel programma. La situazione politica a Napoli è piuttosto frammentata: c’è il centrosinistra, che candida Valente; c’è il centrodestra, che candida di nuovo Gianni Lettieri; c’è il sindaco uscente Luigi De Magistris con la sua lista e c’è il Movimento 5 Stelle, che non ha ancora scelto il suo candidato.