Le metropolitane più complicate del mondo
Sono state classificate da un gruppo di ricercatori: guardarle, comunque, è piuttosto divertente
Se vivete in una grande città italiana difficilmente vi sarà capitato di aver avuto problemi a capire una mappa della metropolitana. Nel peggiore dei casi, se siete a Milano, avrete dovuto districarvi tra quattro linee diverse, ma nella maggior parte dei casi vi sarete dovuti accontentare di una sola linea o poco più. Quando si torna da un viaggio all’estero, invece, anche tre o quattro linee sembrano drammaticamente poche: chi è stato a Londra certamente ha presente la sensazione di spaesamento che si prova davanti a una cartina della metropolitana cittadina, ma lo stesso vale per New York e Mosca, solo per fare qualche esempio. CityLab, un sito del magazine americano Atlantic che si occupa di urbanistica e vita in città, ha raccolto le 15 mappe di metropolitane più complicate del mondo: guardarle così, senza dover davvero trovare la strada giusta per tornare in albergo, è stranamente appagante e divertente.
La classifica di CityLab si basa su uno studio condotto da due ricercatori del centro di ricerca francese CEA-Saclay insieme a un ricercatore dell’università di Oxford. Lo studio voleva indagare il limite delle informazioni sul trasporto urbano che possono essere “ragionevolmente comprese” da una persona, e dove si trovino i nostri limiti cognitivi in relazione alla necessità di capire una mappa del trasporto pubblico ed usarla efficacemente, senza dover adoperare sistemi di navigazione digitale.
I tre ricercatori hanno preso in considerazione le 15 metropolitane più sviluppate del mondo in base al numero di stazioni e poi hanno calcolato il numero di possibili percorsi che si possono fare da un punto A a un punto B di ogni metropolitana facendo due cambi. Questa impostazione è dovuta al fatto che chi si occupa di psicologia cognitiva ritiene che le persone possano tenere nella memoria di lavoro 4 informazioni allo stesso tempo. In questo caso: stazione di partenza, arrivo, e due stazioni di scambio.