Cose che vorrete sapere mentre vedete “American Hustle”
È una storia vera, ok, ma cosa è successo davvero? Quanto è ingrassato Christian Bale? Come finisce la barzelletta sulla pesca?
Stasera Raitre alle 21.15 trasmette American Hustle – L’apparenza inganna, un film del 2013 diretto da David O. Russell (il regista di The Fighter, Il lato positivo e Joy, tra gli altri) con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner e Jennifer Lawrence. Il film nel 2013 era stato generalmente ben recensito, anche se ad alcuni critici era sembrato inconsistente: aveva ottenuto ben dieci nomination agli Oscar ma non ne aveva vinto nemmeno uno.
1. È una storia vera
American Hustle racconta la storia vera di un’operazione condotta dall’FBI, chiamata Abscam, dal luglio del 1978 al 1980, che si concluse con la condanna di 19 persone per corruzione e associazione a delinquere: sei deputati e un senatore del Congresso, il democratico Harrison Williams del New Jersey, il sindaco di Camden Angelo Errichetti, diversi membri del consiglio comunale di Philadelphia e un ispettore federale per l’Immigrazione. Fu uno dei più grandi scandali per corruzione della storia del Congresso: fino al 1970 soltanto 10 parlamentari erano stati arrestati per corruzione. Inizialmente l’obiettivo dell’inchiesta era colpire trafficanti d’arte, come si vede nel film, e successivamente – anche grazie all’aiuto di Weinberg – si allargò fino a indagare sulla corruzione di politici e funzionari pubblici. L’operazione costò 600 mila dollari.
Abscam fu supervisionata dall’agente John Good, che propose a Melvin Weinberg – un truffatore professionista del Bronx che rischiava tre anni di carcere – di commutare la pena in tre anni di libertà vigilata in cambio di altri quattro arresti. Weinberg accettò l’accordo e poi decise di continuare a lavorare per l’FBI in cambio di soldi. Si spacciò come rappresentante di un ricco e inesistente sceicco arabo e offriva tangenti a politici e altri amministratori pubblici per ottenere in cambio la cittadinanza americana, licenze per investire nei casinò del New Jersey, e comprare opere d’arte rubate. L’FBI creò la “Abdul Enterprises”, una società che serviva da copertura per lo sceicco e che diede il nome all’operazione. Weinberg e gli agenti sotto copertura incontravano i politici in appartamenti e camere di hotel, dove erano posizionate telecamere nascoste che registravano gli incontri. Le persone prese di mira, su suggerimento di Weinberg, furono in tutto 31.
2. Le gran canzoni
Uno dei suoi pregi è un’accurata ricostruzione della scena estetica degli anni Settanta, nei costumi, nelle abitudini e nella musica. Per la colonna sonora sono stati scelti infatti soprattutto classici di quel periodo – tra il rock e la discomusic – con un paio di deroghe e un uso molto curato delle canzoni nelle varie scene, di quelli che poi uno che vede il film va a casa e si chiede cosa fosse, quella canzone, o cerca di ricordarsene, a seconda dell’età. Le trovate tutte qui.
3. La barzelletta sulla pesca
Louis C.K. ha raccontato al Tonight Show di Jay Leno come finisce la barzelletta sulla pesca, iniziata più volte nel film e mai conclusa dal suo personaggio, Stoddard Thorsen, il capo di DiMaso.
4. Le foto del film
5. Le trasformazioni di Christian Bale
Per American Hustle è ingrassato quasi 20 chili, si è rasato la testa per fingere un riporto e ha recitato tutto il tempo storto – cosa che gli ha provocato un’ernia del disco – per apparire più basso di quasi 7 centimetri.
6. I capelli
Un aspetto su cui Russell insiste molto sono i capelli – oltre che gli abiti – dei suoi personaggi. Il film inizia con Christian Bale che cerca di sistemarsi il riporto, ed effettivamente pare che lo portasse, anche se meno spettacolare di quello del film. Gli occhiali colorati che indossa tutto il tempo invece sono realistici. L’agente Amoroso aveva i capelli lisci, contrariamente a DiMaso che in una scena porta i bigodini per averli riccioluti. Il sindaco Errichetti portava il ciuffo, ma niente di paragonabile alla pettinatura alla Elvis di Polito, mentre Marie Weinberg era bionda ma non si cotonava i capelli. In giro non circolano invece foto di Evelyn Knight, che però era descritta come bellissima e molto elegante.
7. Come sono fatti i veri personaggi della storia
8. Gli incassi
La produzione di American Hustle è costata in tutto tra i 40 e i 50 milioni di dollari. Il film ne ha incassati al cinema 251 milioni.
9. Sempre lo stesso cast
Al regista del film, David O. Russell, piace molto lavorare con alcuni attori. Mark Wahlberg ha una parte nei suoi film Three Kings, I Heart Huckabees e The Fighter. Christian Bale e Amy Adams hanno una parte sia in The Fighter che in American Hustle. Bradley Cooper e Jennifer Lawrence hanno una parte in Il lato positivo, American Hustle e Joy. Robert De Niro ha una parte sia in Il lato positivo che in Joy.