Piccolo dizionario delle Settimane della moda
Le parole che sentirete ripetere in questi giorni di sfilate a Milano: cos'è una gonna midi? e il granny style? Molti di voi invece ricorderanno ancora i choker
di Enrico Matzeu – @ematzeu
È iniziato il periodo delle settimane della moda, quando gli stilisti più importanti al mondo presentano le collezioni per l’autunno/inverno a New York, Londra, Milano e infine Parigi. Oggi, mercoledì 24 febbraio, inizia la fashion week di Milano, che terminerà lunedì 29: i giornali e le tv dedicano sempre molto spazio all’evento, utilizzando spesso parole e modi di dire comunemente usati dagli addetti ai lavori ma di cui gli altri ignorano il significato, pur avendole sentite ripetere decine di volte. Molte volte si tratta di termini inglesi, a volte perché effettivamente non esiste una parola corrispondente in italiano, altre per rendere semplicemente più interessante il concetto. Anni fa la lingua della moda era invece il francese, perché l’haute couture, l’alta moda, era nata in Francia a fine Ottocento; ancora oggi i nomi dei tessuti e di alcune lavorazioni sono in francese. Ogni stagione nascono parole nuove per indicare nuove tendenze, accessori, capi e modi di portarli, e che sentirete ripetere spesso nei prossimi giorni: questi sono quelli che dovete sapere per capire di cosa si parla.
Tango shoes
Sono le scarpe usate solitamente per il tango. Hanno il tacco non troppo alto né troppo grosso, ma si caratterizzano soprattutto per avere un cinturino attorno alla caviglia, che in alcuni modelli può estendersi al collo del piede. Gli stilisti da qualche anno utilizzano questo modello nelle loro collezioni, spesso rivisitandole. Le più famose sono quelle di Valentino con il tacco medio e grosso.
(Valentino)
Décolleté open toe
Sono le scarpe con il tacco alto o basso con un foro sulla parte davanti, dal quale si intravedono le dita del piede. Quelle a tacco alto spesso hanno un plateau, ovvero un piccolo rialzo della suola.
(TheCorner)
Clutch
Sono le borse piccole che si portano a mano, usate soprattutto di sera. Si chiamano così perché hanno solitamente una chiusura metallica e il nome clutch è abbastanza onomatopeico.
(Frazer Harrison/Getty Images)
Ankle boots
Con la parola boot, che in inglese vuol dire scarponcino, si indicano anche in italiano diversi tipi di stivaletti. Gli ankle boots, in particolare, sono gli stivaletti con tacco alto o basso che arrivano alla caviglia.
(Noam Galai/Getty Images)
Jorts
Sono i pantaloni corti di jeans, quelli che si comprano già corti o quelli che si ottengono tagliando i pantaloni lunghi. La parola è l’unione di jeans e shorts.
Slingback shoes
Sono scarpe, solitamente sandali, che hanno una stringa posteriore che lascia il tallone scoperto. Sono usate soprattutto d’estate. (Pascal Le Segretain/Getty Images)
It bag
È una borsa disegnata da uno stilista o da un marchio famoso che ha un particolare successo e vende molto. Sono per esempio quelle che hanno fatto la storia delle borse, come la Kelly e la Birkin di Hermès, la 2.55 di Chanel e la Bamboo di Gucci, ma anche più recenti come la Motorcycle di Balenciaga, la Alexa di Mulberry e la Paddington di Chloé. Una Birkin di Hermès (Cindy Ord/Getty Images for Comes With Baggage)
Double Denim
Per gli esperti di moda, indossare un paio di pantaloni di jeans assieme a una camicia o un giubbino in jeans è sbagliatissimo. Da qualche stagione però il look tutto di jeans è tornato di moda come negli anni Novanta e si chiama double denim. Gigi Hadid (Mark Metcalfe/Getty Images)costumi
Geek chic
I geek sono le persone molto appassionate di tecnologia e informatica e gli abiti, la cultura e il look associato o ispirato a queste persone vengono definiti geek chic.
Una foto pubblicata da Filipinos In Fashion (@filipinosinfashion) in data:
Nude look
Sono gli abiti molto trasparenti, spesso di pizzo e di organza, che lasciano intravedere il corpo. Può essere considerato un nude look anche una giacca portata senza niente sotto, come spesso accade alle sfilate.
Beyoncé (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)
Stivali cuissard
Sono gli stivali molto alti, a volte anche sopra al ginocchio, che si usano soprattutto d’inverno. Ricordano quelli indossati da Jiulia Roberts nel film “Pretty Woman”. Molti stilisti li stanno riproponendo in pelle scamosciata o in vernice.
Stile granny
Si usa per indicare un modo di vestire o anche di portare i capelli ispirato ai look delle nonne, quindi gonne lunghe, cardigan abbondanti e capelli decolorati di grigio. Deriva dalla parola inglese grandmother, che vuol dire appunto nonna.
Zooey Deschanel in New Girl
Lilac grey
Nella moda spesso le tinte dei vestiti vengono indicati con i colori della famosa azienda Pantone. Il lilac grey è un grigio che si avvicina al color lilla.
Jeans cropped & flare
Sono un modello di jeans corti alla caviglia (cropped) e leggermente scampanati (flare), ovvero un po’ a zampa di elefante.
(H&M)
Strapless
Abiti, lunghi o corti, senza spalline o alcun tipo di sostegno, che si appoggiano al seno.
(Taylor Swift ai Grammy 2016 (VALERIE MACON/AFP/Getty Images))
Effetto destroyed
Possono essere tessuti in cotone o in lana che hanno un effetto usato, rovinato, spesso con buchi e lacerazioni. Sono usati per maglie o abiti soprattutto casual. Questo tipo di lavorazione l’ha usata molto Kanye west nelle sue sfilate per Yeezy di Adidas Originals.
La sfilata di Kanye West per Yeezy (AP Photo/Bebeto Matthews)
Collana choker
Sono quelle collane molto strette che si portano attorno al collo e che si usavano molto negli anni Novanta. Una volta erano in plastica intrecciata, ora sono tornate di moda e si trovano anche in tessuto.
Kim Kardashian (Mike Windle/Getty Images for LACMA)
Skinny
In inglese la parola skinny vuol dire magro, smilzo e nell’abbigliamento di oggi è utilizzata anche per indicare i pantaloni, soprattutto jeans, molto stretti e aderenti.
Slim fit
Viene usato per indicare una vestibilità molto aderente di maglie, camicie e anche giacche, sia da uomo che da donna. Oltre che nei giornali e nelle riviste, la parola slim fit si trova spesso anche nelle etichette dei vestiti, proprio per indicare che vestono stretto.
(Una camicia slim-fit di Dolce&Gabbana)
Midi
È l’abbreviazione di “midi skirt”, ovvero la gonna ampia e lunga fino a sotto al ginocchio. Può essere a ruota o ricca di pieghe e ultimamente è tornata di moda. Tra gli stilisti che l’hanno rilanciata c’è anche Alessandro Michele di Gucci.
(Asos)
Turtleneck
Letteralmente vuol dire “collo a tartaruga” ed è un modo molto recente che i giornali di moda usano per chiamare le maglie con il collo alto, dette comunemente lupetto o dolcevita.
Alexa Chung (Tristan Fewings/Getty Images)