“Quinto ripensamento”, la cover di Elio e le storie tese a Sanremo
È "A Fifth of Beethoven", dalla colonna sonora di "La febbre del sabato sera" con John Travolta: ma il testo se lo sono inventato loro
La serata di ieri a Sanremo è stata la gara delle cover, in cui i 20 concorrenti in gara nella categoria “Campioni” hanno cantato una canzone già edita, cioè già pubblicata in passato, e hanno gareggiato per il premio Sanremo cover, una gara a parte rispetto a quella che finirà sabato con il vincitore di Sanremo e che è stata vinta dagli Stadio con una cover di La Sera Dei Miracoli di Lucio Dalla. Gli Elio e le Storie Tese hanno gareggiato con una canzone chiamata Quinto ripensamento, cover di A Fifth of Beethoven: una canzone di Walter Murphy che fa parte della colonna sonora di La febbre del sabato sera.
La febbre del sabato sera è uno dei più famosi musical degli anni Settanta e uno dei film con cui l’attore statunitense John Travolta ha raggiunto il grande successo nel mondo. In La febbre del sabato sera Travolta interpreta Tony Manero, un giovane di New York di origine italiane che ha un grande talento per il ballo ma un carattere molto superficiale, che maturerà nel corso del film grazie alla relazione con una ragazza con cui partecipa a gare di ballo.
La canzone di Walter Murphy non ha testo. Elio e le storie tese ne hanno inventato uno loro. L’originale di Walter Murphy è stato un grandissimo successo del genere disco, molto popolare negli anni Settanta e Ottanta. A Fifth of Beethoven è basato sull’inizio della Quinta Sinfonia di Beethoven: a fifth – cioè un quinto in inglese – è anche una misura per le bottiglie di whiskey, che generalmente contengono un quinto di gallone. Nonostante il brano fosse stato composto e suonato quasi interamente da Murphy, i produttori proposero di dichiarare come autore “Walter Murphy and The Big Apple Band”, perché ritenevano che il nome di una sola persona sarebbe suonato poco famigliare per il pubblico di allora.
Il 12 febbraio uscirà il nuovo disco di Elio e le storie tese, intitolato Figgatta de Blanc.