In Turchia è iniziato il processo contro due presunti scafisti per la morte di Alan Kurdi e di altri quattro migranti
Oggi a Bodrum, in Turchia, è iniziato il processo contro due presunti scafisti accusati di essere coinvolti nella morte di Alan Kurdi, il bambino di tre anni scappato dalla Siria con la famiglia e fotografato morto su una spiaggia turca lo scorso settembre, un’immagine che fece molto discutere e che divenne uno dei simboli dei rischi e dei pericoli che affrontano i migranti siriani nel loro viaggio verso l’Europa. Gli accusati sono Muwafaka Alabash e Asem Alfrhad, entrambi di origini siriane, e rischiano fino a 35 anni di carcere se condannati.