Il Liverpool ha bloccato l’aumento del prezzo dei biglietti per le partite
Domenica scorsa circa 10mila tifosi avevano lasciato lo stadio prima della fine della partita, per protesta
La dirigenza del Liverpool, dopo le lunghe proteste e le contestazioni dei tifosi, ha comunicato tramite una nota pubblicata nel sito del club che riporterà il listino dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti stagionali del prossimo anno ai prezzi attuali, cancellando così l’aumento generale previsto per la prossima stagione.
A inizio mese la dirigenza del Liverpool, club di proprietà della società d’investimento americana Fenway Sports Group, aveva pubblicato il nuovo listino prezzi per le partite casalinghe di campionato della prossima stagione, quando l’ampliamento della tribuna principale sarà concluso: il costo di un abbonamento stagionale andava dalle 685 alle 1.029 sterline; il biglietto singolo meno caro costava 9 sterline mentre quello più costoso 77, tribuna centrale (quella più piccola) esclusa. Secondo le nuove disposizioni della società, i biglietti più cari continueranno a costare 59 sterline, mentre il prezzo più alto per un abbonamento sarà di 869 sterline. Verrà rimossa anche la categorizzazione delle partite, e quindi il prezzo dei biglietti non cambierà a seconda dell’importanza dell’incontro.
Domenica scorsa, al 77esimo minuto della partita di Premier League fra Liverpool e Sunderland, circa diecimila tifosi del Liverpool avevano lasciato il proprio posto ed erano usciti dallo stadio per protestare contro i prezzi dei biglietti delle partite: è stata la prima volta nella storia del club in cui tifosi hanno abbandonato in massa una partita prima del suo termine. La maggior parte dei tifosi che ha lasciato lo stadio si trovava nel Kop, per intenderci la curva dei tifosi di casa.
Il 77esimo minuto era collegato al prezzo di un biglietto per la prossima stagione della tribuna principale dello stadio, la tribuna più grande di Anfield che sta per essere ampliata di 8500 posti. Fino a quest’anno un posto nella tribuna principale costava 59 sterline; secondo i piani della società avrebbe dovuto salire fino a 77.
La questione dei prezzi dei biglietti per le partite casalinghe del Liverpool – e più in generale delle partite dei principali campionati di calcio europei – va avanti da parecchi anni. A Liverpool spesso i tifosi hanno esposto degli striscioni per criticare il continuo aumento dei prezzi. Secondo l’associazione di tifosi del Liverpool “Spirit of Shankly” (SOS) la società aveva cercato di mascherare l’effettivo aumento dei prezzi scrivendo nel proprio sito che il prezzo del 45 per cento dei biglietti sarebbe diminuito, e non citando invece l’aumento più sostanzioso del rimanente 55 per cento. Jay McKenna, portavoce della SOS, sostiene che la società abbia deciso a tutti i costi di racimolare 2 milioni in più dalla vendita dei biglietti nonostante negli ultimi anni gli incassi commerciali e quelli dei diritti tv siano aumentati moltissimo. La richiesta principale della SOS è che il prezzo del 70 per cento dei posti di Anfield sia di circa 30 sterline.