Regole e falli del football americano spiegati, per godersi il Super Bowl
Cos'è la linea di scrimmage, come si fa un touchdown e perché gli arbitri lanciano dei fazzoletti gialli in campo, tra le altre cose
Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 febbraio – alle 00.30 ora italiana – inizierà il Super Bowl, la finale di National Football League (NFL), il più importante campionato di football americano al mondo. Quest’anno le due finaliste sono i Carolina Panthers, squadra che gioca nella città di Charlotte ma che di fatto rappresenta gli stati di Carolina del Nord e del Sud, e i Denver Broncos, di Denver, in Colorado. Negli Stati Uniti il Super Bowl è l’evento sportivo più importante e seguito dell’anno, ma di recente si è cominciato a parlarne di più anche in Europa, dove il football è molto meno popolare. Il nome Super Bowl deriva da quello di uno stadio (“Rose Bowl”, a Pasadena) che ispirò coloro che idearono la finale. Quella di quest’anno è la cinquantesima edizione del Super Bowl.
Seguire il Super Bowl non è proprio facile se non si è appassionati di football americano: sia per l’ora in cui viene trasmesso – nella notte italiana – sia per la complessità delle regole. Abbiamo messo insieme una guida per principianti con le cose base da sapere, per riuscire ad apprezzare la bellezza di quel “THUP!” di quando il lancio del quarterback viene preso da un ricevitore in volo sulla zona di touchdown.
Le regole
I Falli
L’impressione è che nel football americano sia permesso tutto. In realtà ci sono diversi tipi di falli e alcuni colpi di violenza eccessiva e non necessaria sono proibiti e vengono sanzionati. C’è anche da considerare che non tutti i giocatori possono fare le stesse cose: alcuni per esempio non possono compiere i placcaggi finché la loro squadra non è passata all’azione di attacco. Altri possono compiere dei blocchi, ma solo in certe zone del campo: i cornerback, i difensori che si occupano di impedire la ricezione dei lanci, possono spingere i ricevitori solo nelle prime 5 yard dal punto dove è iniziata l’azione.