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Brutte recensioni di film bellissimi
2001: Odissea nello spazio
«Pretenzioso, tremendamente lento, recitato in modo amatoriale e, soprattutto, sbagliato»
Stephen Hunter, Washington Post
«Pretenzioso, tremendamente lento, recitato in modo amatoriale e, soprattutto, sbagliato»
Stephen Hunter, Washington Post
«È sorprendente che così tanti soldi, così tanto talento, così tante conoscenze tecniche e così tanta immaginazone visiva possano essere messi al servizio di un film così stupido»
Bob Graham, San Francisco Chronicle
«Scritto male...una noia»
Arthur Schlesinger, The Atlantic
«Terribilmente insoddisfacente»
Joseph McBride, Variety
«Questo film mi sembra quasi un guazzabuglio dei peggiori spezzoni che erano stati lasciati fuori dai precedenti film dei fratelli Coen»
Widgett Walls, Needcoffee.com
«Quando vedi dei bravi attori in un progetto come questo ti viene da chiederti se hanno firmato il contratto come un'alternativa all'andare in canoa»
Roger Ebert, Chicago Sun-Times
«Un horror senza testa, senza niente da raccomandare»
Dave Kehr, Chicago Reader
«Un viaggio su una giostra da parco di divertimento, mascherata da opera di un maestro»
Luke Y Thompson, New Times
«I dialoghi del film sembrano quelli delle didascalie dei cartoni animati... i concetti sono piuttosto deboli»
Vincent Canby, New York Times
«Un film kitsch, pignolo e pieno di sé, che si spaccia per un profondo noir psicologico che il materiale da cui è tratto non sostiene»
Jurgen Fauth, About.com
«Un film così chic, studiato a tavolino e torbido che sembra l'incrocio tra una pubblicità della Nike e un brutto film d'arte polacco»
David Ansen, Newsweek
«Un film incostante, pieno di sbadigli»
David Sterritt, Christian Science Monitor
«Un thriller molto dark e davvero troppo lungo, con molti momenti noiosi che farebbero più comodo al film se andassero avanti un po' più in fretta»
Chris Hicks, Deseret News
«Le gomme che stridono, i proiettili che volano e i corpi che cadono non possono salvare il film dall'affogare nelle sue banalità»
Andrew Ross, Salon.com
«Una brutta presa in giro, travestita da coraggioso thriller urbano»
Rob Vaux, Flipside Movie Emporium
«Delle interruzioni inappropriate e senza capo né coda mostrano la fragile natura della trama e fanno sì che il film non funzioni... un casino»
Roger Ebert, Chicago Sun-Times
«È una discarica di cianfrusaglie da cinema, non diverso dai mucchi di droidi rubati e poco funzionanti dei Java [una razza aliena del film]»
Peter Keough, Boston Phoenix
«Se questo è il futuro del cinema, allora preferisco stare a casa a guardare la televisione»
Christopher Kelly, Fort Worth Star-Telegram
«Mi ha fatto provare pietà per gli attori che ci hanno lavorato, e mi ha fatto arrabbiare con il regista che si è preso queste libertà con loro»
Roger Ebert, Chicago Sun-Times
«È quasi come se Ridley Scott avesse provato più che poteva a fare il peggior film della storia»
Chuck Randolph, Matinee Magazine
«Il film è più o meno tanto personale quanto una lettera con gli auguri di Natale spedita dalla banca»
Vincent Canby, The New York Times
«Un bel modo per divertirsi un po' guardando questo film sarebbe addormentarsi e sognarsi un film migliore. Provate. Vi eviterete un mal di testa»
Kelly Vance, East Bay Express
«Tanto inutile quanto scioccante»
Rex Reed, New York Observer
«La sceneggiatura di questo film è la tipica cosa edificante della Hollywood degli anni Trenta. Non ci sarebbe stato niente di sbagliato se il film fosse stato fatto con un po' di verve»
Vincent Calby, New York Times
«Non trovo niente di divertente in dei ragazzini che urlano per due ore»
Jeffrey Westhoff, Northwest Herald
«È un dramma storto e irregolare»
Bosley Crowther, New York Times
«È un'opera sporca e approfittatrice, che dipende troppo dal suo impatto. Sulla riva, è un film noioso, girato in modo strano e scritto in modo impacciato»
Charles Champlin, Los Angeles Times
«Pieno di ripugnante spazzatura, così sgradevole che speravo andassero tutti in overdose così da lasciarmi scappare da questa tortura»
Chuck O'Leary, Fantastica Daily
«La maggior parte delle battute sono cigolanti, e alcune sono proprio razziste»
Josh Larsen, Larsen On Film
«È brutto, incoerente e pensato – probabilmente in modo accurato – per gli spettatori meno capaci di esprimere un giudizio»
Tom Buckley, New York Times