Le cose da sapere sul Super Bowl
Guida completa alla finale del campionato di football americano, questa notte: a cominciare dai due fortissimi quarterback titolari
Il Super Bowl 2016 si giocherà nella notte tra domenica e lunedì, tra i Denver Broncos e i Carolina Panthers- Il Super Bowl è la finale del campionato di NFL (National Football League), la più importante lega di football americano al mondo: è l’evento sportivo più importante e popolare degli Stati Uniti e il programma televisivo più seguito dell’anno. Gli altri due sport principali del paese – il basket e il baseball – decidono il vincitore dei rispettivi campionati con una serie di partite fra le due migliori squadre; nel football americano c’è invece una sola partita, come per i Mondiali o la Champions League di calcio. Il Super Bowl inizia a mezzanotte e mezza di domenica e finirà intorno alle quattro del mattino. Per i non esperti di football americani – molti qui da noi – abbiamo messo insieme una guida con un po’ di curiosità e cose da sapere sulla partita: da dove arrivano e come sono le due squadre che si giocheranno il titolo, quali giocatori seguire e quali sono i pronostici.
Sei ragioni per guardare il Super Bowl
Le partita
Quella di quest’anno è la 50esima edizione del Super Bowl. Curiosità: tutte le edizioni del Super Bowl, fin dalla prima nel 1967, sono sempre state indicate con i numeri romani. La finale del 2015 era il Super Bowl XLIX, mentre quella di quest’anno è la prima ad essere indicata con i numeri arabi: Super Bowl 50. I 50 anni sono le cosiddette “nozze d’oro” e il Super Bowl del 2016 verrà giocato allo stadio dei San Francisco 49ers (come per la Champions League, la finale di campionato si gioca ogni anno in uno stadio diverso), una squadra di NFL i cui colori sono l’oro e il rosso. Insomma se vedrete il colore oro ricorrere molto spesso nelle celebrazioni della partita, sapete perché. Al Super Bowl ci si arriva con i playoff: il campionato NFL è formato da 32 squadre divise in due Conference – la AFC e la NFC – ognuna con 16 squadre; le due Conference sono quasi due campionati diversi. Durante i playoff si affrontano le migliori squadre della AFC fino ad avere un campione di Conference; lo stesso accade in NFC. Il Super Bowl è giocato quindi dai campioni della NFC contro quelli della AFC.
Le finaliste
Il Super Bowl verrà giocato dai Denver Broncos (AFC) e dai Carolina Panthers (NFC). In NFL alcune squadre rappresentano solo una città (come i Broncos per Denver, in Colorado) mentre altre rappresentano uno stato o più di uno (come i Panthers, che rappresenta sia il North Carolina che il South Carolina). Sia i Broncos che i Panthers non erano fra le favorite per arrivare in finale. I Panthers sono stati la rivelazione del campionato: a inizio anno erano considerati una squadra di metà classifica e al massimo da prima fase dei playoff. I Broncos sono una squadra forte da un po’ di anni – hanno giocato il Super Bowl del 2014, poi perso – ma hanno molti giocatori “vecchi”, specialmente il quarterback, che nel football americano è il giocatore di gran lunga più importante.
Perché tifare Broncos
Per Peyton Manning, il quarterback “vecchio”. Manning ha 39 anni, nella sua carriera ha giocato tre Super Bowl (uno con i Broncos e due con gli Indianapolis Colts, di cui uno vinto) e questo sarà probabilmente il suo ultimo. È considerato uno dei più forti di sempre nel suo ruolo, secondo alcuni il più forte. Ha vinto per cinque volte il titolo di MVP (Most Valuable Player), cioè di giocatore più forte del campionato, stabilendo un record: chi gli si avvicina di più è stato premiato tre volte. Manning detiene anche il record di passaggi in touchdown in carriera e quello di passaggi in touchdown in una singola stagione.
Un’altra ragione per tifare i Broncos è la rivincita. Nel Super Bowl del 2014, dopo una stagione eccezionale di Manning, persero nettamente contro i Seattle Seahawks per 43 a 8: in quella partita i Broncos riuscirono a segnare solo una volta. Rispetto a quella partita, i Broncos di oggi hanno una migliore difesa e sono meno dipendenti dalle giocate di Manning, che non è più lo stesso giocatore di qualche anno fa pur continuando a essere molto forte. Nel football americano i ruoli dei giocatori sono molto specifici, in particolare la difesa e l’attacco sono sostanzialmente due squadre differenti: chi gioca in attacco non gioca mai in difesa e viceversa. Curiosità: i Broncos sono allenati da Gary Kubiak, che da giovane passò nei Broncos tutta la sua carriera da giocatore, come riserva quarterback.
Perché tifare Panthers
Mentre i Broncos sono stati fondati nel 1960 e hanno già vinto il campionato due volte, i Panthers sono una squadra molto giovane. Sono stati fondati nel 1993 e finora hanno giocato un solo Super Bowl – nel 2003 – perdendolo. I Panthers sono una squadra che è stata costruita con pazienza, individuando giocatori giovani molto promettenti e facendoli crescere pian piano. In NFL ogni squadra ha un tetto massimo di soldi che può essere speso per gli stipendi dei giocatori: non si può quindi avere una squadra piena di giocatori molto più forti delle altre (non c’è una differenza come quella che esiste nel campionato di calcio italiano tra Juventus e Verona, per capirci). I dirigenti delle squadre giocano sostanzialmente ad armi pari e molto dipende da quali giocatori si selezionano nel draft.
Nel football americano professionistico gran parte del ricambio dei giocatori avviene ogni anno con un draft in cui ogni squadra seleziona – a turno – un giocatore dai campionati universitari. Negli ultimi anni i Panthers hanno selezionato degli ottimi giocatori, tra cui il quarterback afroamericano Cam Newton, ritenuto quest’anno in modo piuttosto unanime il più forte giocatore del campionato (il premio MVP non è ancora stato assegnato per il 2016). Newton è stato selezionato come prima scelta assoluta nel draft del 2011: all’epoca la decisione fu molto contestata perché Newton non veniva considerato abbastanza maturo per giocare a livello professionistico.
Anche i Panthers hanno un’ottima difesa: molti sostengono che il Super Bowl 50 verrà vinto dal reparto difensivo che riuscirà a giocare la migliore partita. Due difensori dei Panthers e due dei Broncos sono fra i giocatori più da tenere d’occhio.
Quali giocatori guardare
Per i Broncos sicuramente Peyton Manning: buona parte del risultato della partita dipenderà da quanto riuscirà a “leggere” la difesa dei Panthers – cioè a capire cosa stanno per fare, cosa in cui è solitamente eccellente – e da quanto sarà accurato nei lanci. Gli altri due giocatori da tenere d’occhio sono Von Miller e DeMarcus Ware, che ricoprono lo stesso ruolo – quello di outside linebacker – uno per il lato destro e uno per quello sinistro. L’outside linebacker è un giocatore della difesa il cui compito principale è il “caccia-quarterback”: quando parte l’azione alcuni giocatori dell’attacco cercano di proteggere il quarterback per dargli il tempo di lanciare la palla a un compagno, mentre i giocatori della difesa avversaria cercano di placcarlo. Nella GIF qui sotto c’è un’azione dei Broncos in cui DeMarcus Ware (94) riesce a ingannare il giocatore dell’attacco che dovrebbe bloccarlo, riuscendo a placcare il quarterback avversario.
Anche per i Panthers è da tenere d’occhio il quarterback, Cam Newton. Il quarterback è il giocatore dell’attacco che riceve la palla all’inizio dell’azione e sostanzialmente decide cosa fare: se passarla ad un compagno con un lancio, darla al corridore (running back) o correre lui stesso portando la palla. Mentre Manning rappresenta la “vecchia scuola” dei quarterback – molto statico, che non corre quasi mai ma lancia molto spesso – Newton è un quarterback estremamente atletico. Ci sono altri giocatori dello stesso ruolo dotati di un’ottima prestanza fisica, ma spesso sono più bassi e leggeri dei quarterback normali. Newton invece è alto 1,96 metri e pesa 112 chili: vuol dire che quando inizia a correre è difficile che venga bloccato da un solo giocatore avversario, e molto spesso ne servono due. Qui sotto c’è un video di Newton (1) che segna un touchdown facendo una capriola in aria.
Gli altri due giocatori dei Panthers da tenere d’occhio sono Luke Kuechly e Josh Norman. Kuechly ricopre il ruolo di middle linebacker, una specie di quarterback della difesa, per importanza. Kuechly è stato il primo giocatore scelto dai Panthers nel draft del 2012 e ha vinto il premio per il miglior giocatore difensivo dell’anno nel 2013. Josh Norman è un cornerback: il suo compito è marcare i ricevitori dell’attacco avversario e impedire che ricevano la palla lanciata loro dal quarterback. Norman è uno dei più forti del campionato nel suo ruolo e spesso non si limita a impedire la ricezione dell’avversario, ma gli ruba la palla. Una cosa non proprio semplicissima.
This guy. pic.twitter.com/uV2xiK6WDi
— Carolina Panthers (@Panthers) September 27, 2015
Pronostico
Sul sito ufficiale della NFL alcuni analisti hanno fatto le loro previsioni per il Super Bowl 50: 18 su 20 pronosticano una vittoria dei Panthers e anche i siti di scommesse pagano una loro vittoria a 1,40 (puntando 10 euro se ne vincono 14) contro la vittoria di Denver data a 2,75. I Panthers hanno vinto 15 partite su 16 in campionato e hanno battuto nettamente i loro principali avversari di NFC in semifinale. Il loro gioco d’attacco è molto difficile da fermare e il giocatore dei Broncos che più può metterli in difficoltà è Von Miller. In attacco i Broncos cercheranno a lungo di fare dei giochi di corsa con i runningback: se ci riusciranno, la difesa dei Panthers dovrà sbilanciarsi e lasciare scoperta la parte profonda del campo e Manning potrà segnare con dei lanci lunghi.
Dove vedere il Super Bowl in tv o streaming
In televisione il Super Bowl 50 verrà trasmesso in Italia solo a pagamento sui servizi in abbonamento di Sky e Mediaset Premium. In streaming potrà essere vista sui portali streaming di Sky e Mediaset e su quello ufficiale della NFL, dove si potrà acquistare la singola partita per 24,99 euro.