L’Italia del rugby ha quasi vinto contro la Francia
Nella prima partita del Sei Nazioni la nazionale italiana ha perso di soli due punti contro una squadra molto più forte, giocando un’ottima partita
La partita di rugby tra Francia e Italia è finita 23 a 21. Era la prima partita del Sei Nazioni 2016 e l’Italia è riuscita a giocarsela contro la Francia, nonostante fosse data per sfavorita e in molti si aspettavano un risultato di tanto-a-poco per la Francia. Per lungo tempo l’Italia è stata in vantaggio 18-10, e a pochi minuti dalla fine è tornata in vantaggio con il punteggio di 21 a 20. La Francia è poi riuscita ad arrivare sul 23 a 21 grazie a un calcio di punizione. Nella storia del Sei Nazioni l’Italia non ha mai battuto la Francia in trasferta, questa è comunque la volta in cui ci è andata più vicino.
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La partita è iniziata alle 15.25 ed è la prima partita del torneo Sei Nazioni 2016, la più importante competizione di rugby a livello europeo. Il primo tempo della partita è finito 10 a 8 per la Francia, ma l’Italia ha giocato bene, segnando anche una metà con il capitano Sergio Parisse. Il Sei Nazioni si gioca ogni anno tra febbraio e marzo ed è arrivato alla sua 17esima edizione. Francia-Italia si gioca alle 15.25 allo Stade de France di Parigi, al di fuori del quale il 13 novembre scorso tre attentatori dello Stato Islamico si fecero esplodere uccidendo una persona. Francia-Italia – il primo evento sportivo allo Stade de France dal giorno degli attentati – si potrà seguire in diretta su Deejay Tv, su DMAX e in streaming gratuito sui siti Dplay ed Eurosport.
Al Sei Nazioni partecipano le sei più forti nazionali di rugby d’Europa: oltre all’Italia e alla Francia, ci sono il Galles, l’Inghilterra, l’Irlanda e la Scozia. L’Italia partecipa al Sei Nazioni dal 2000 ed è sempre stata la squadra più debole del torneo: già vincere una partita su cinque sarebbe considerato un buon risultato. La Francia è una buona squadra, ma non è considerata tra le migliori nazionali di questo Sei Nazioni.
Com’è messa l’Italia?
Non benissimo. Nel Mondiale di rugby finito il 31 ottobre 2015 l’Italia ha vinto senza un grande margine due partite contro le due squadre più deboli del suo girone – Romania e Canada – e ha perso le due partite contro le più forti Irlanda e Francia. Contro la Francia l’Italia ha perso 32 a 10, senza mai dare l’idea di poter vincere la partita. Rispetto a quel Mondiale, l’Italia giocherà con molti giocatori nuovi: alcuni sono infortunati e altri non sono stati convocati perché hanno giocato poco nelle loro squadre di club. Questo sarà anche l’ultimo Sei Nazioni del francese Jacques Brunel, che allena l’Italia dal 2011. Nel Sei Nazioni 2015 l’Italia ha vinto una partita su cinque, contro la Scozia. Da quando è allenata da Brunel, l’Italia ha vinto due partite su cinque solo una volta (nel 2013) e in un’occasione (nel 2014) ha perso cinque partite su cinque.
Per questo Sei Nazioni, Brunel ha convocato dieci giocatori che non hanno mai giocato in nazionale, tre dei quali giocano nel campionato d’Eccellenza e hanno poca esperienza internazionale (il campionato d’Eccellenza è, semplificando, il secondo campionato per importanza che può giocare una squadra italiana di rugby). Tra i 15 titolari che giocheranno contro la Francia ci sono quattro giocatori alla loro prima partita in Nazionale.
E la Francia come sta?
Nell’ultimo Mondiale la Francia è stata eliminata ai quarti di finale, perdendo 62 a 13 contro la fortissima Nuova Zelanda, che poi ha vinto il Mondiale. Nell’ultimo Sei Nazioni la Francia ha vinto due partite su cinque: una delle due l’ha vinta contro l’Italia 29 a 0. Da alcuni mesi l’allenatore della Francia è Guy Novès: ha 62 anni e dal 1993 al 2015 è stato l’allenatore dello Stade Toulousain, una delle più forti squadre francesi di rugby. Anche la Francia giocherà con quattro giocatori alla loro prima partita in Nazionale: la Francia è comunque molto più forte dell’Italia, con giocatori abituati a partite di livello internazionale.
Le formazioni ufficiali di Italia e Francia
ITALIA: Odiete; Sarto, Campagnaro, Garcia, Bellini; Canna, Gori; Parisse, Zanni, Minto; Fuser, Biagi; Cittadini, Gega, Lovotti
FRANCIA: MEdard; Bonneval, Fickou, Danty, Vakatawa; Plisson, BEzy; Picamoles, Chouly, Laurent; Jedrasiak, Maestri; Slimani, Guirado, Ben Arous
Parisse e Castrogiovanni
Ancora una volta il giocatore più importante della nazionale sarà Sergio Parisse, che alcune settimane fa è stato eletto miglior giocatore del campionato francese, dove gioca con lo Stade Français. Parisse è considerato uno dei migliori giocatori di rugby al mondo e di conseguenza, vista la poca qualità della nazionale italiana, le prestazioni della squadra negli ultimi anni sono dipese molto dalle sue giocate. Parisse oggi giocherà la sua 115esima partita con l’Italia e diventerà il giocatore con più presenze in Nazionale. L’altro giocatore con 115 presenze in Nazionale è Martin Castrogiovanni, che partirà dalla panchina ma dovrebbe entrare nel secondo tempo. Parlando della prima partita dell’Italia al Sei Nazioni, Parisse ha detto: «Tutti parlano solo della Francia, nessuno di noi ed è normale: sono i favoriti e devono dimostrare a un Paese intero di non essere quelli distrutti dagli All Blacks. Noi di speranze ne abbiamo molto poche, ma lotteremo, non concederemo un centimetro gratis ai francesi. L’ho detto ai ragazzi: non importa se ci saranno errori, ma dovremo essere all’altezza dei nostri avversari sul piano del combattimento, della volontà».
Lo Stade de France
Francia-Italia è la prima partita che si gioca allo Stade de France dagli attacchi terroristici di Parigi. Quella sera tre attentatori si fecero esplodere vicino allo stadio mentre si stava giocando una partita amichevole di calcio fra Francia e Germania. A vedere Francia-Italia ci saranno oggi circa 60mila spettatori e per la partita sono state pensate misure di sicurezza speciali, anche perché ad assistere alla gara ci sarà anche il presidente francese François Hollande. Scrive il Corriere della Sera:
Francia-Italia sarà blindata come nessun’altra partita del Sei Nazioni prima e forse come nessun’altra partita di qualsiasi sport. Trecento poliziotti contro i soliti 100, mille tra steward e agenti privati, 250 volontari all’interno dello stadio e altri 250 all’esterno. Controlli e filtraggio raddoppiati, cani che fiutano esplosivi, tiratori scelti sui tetti. Lo Stade de France, poi, è a Saint Denis, il quartiere dove gli attacchi del 13 novembre vennero preparati, da dove i terroristi partirono e dove la polizia li andò a cacciare uccidendone tre pochi giorni dopo le stragi.
Regole, classifiche e calendario
Ogni squadra gioca cinque partite (due in casa e tre in trasferta, o viceversa) e guadagna due punti per la vittoria e uno per il pareggio: in caso di pari merito in classifica, vince la squadra con la migliore differenza punti complessiva. La squadra che vince tutte e cinque le partite ottiene il Grande Slam. Il cucchiaio di legno, che non è un trofeo vero e proprio ma solo una “tradizione linguistica”, viene assegnato alla squadra che termina il torneo in ultima posizione: la tradizione è stata ereditata dall’ambiente accademico inglese e introdotta nel rugby a partire dall’Ottocento. Il cucchiaio di legno non va confuso con il “cappotto”, che si verifica quando una squadra perde tutte le partite del torneo. Dal 2000, cioè dall’ingresso dell’Italia nella competizione, il torneo è stato vinto cinque volte dalla Francia, quattro volte dall’Inghilterra, quattro volte dal Galles e tre volte dall’Irlanda. L’Italia e la Scozia non l’hanno mai vinto. Qui trovate il calendario completo delle partite.
(Le regole del rugby, in dieci minuti)
Come vedere Francia-Italia in tv o in streaming
La partita inizia alle 15.25: la si può seguire su DMAX, canale numero 52 del digitale terrestre e al numero 136 della piattaforma Sky. La partita sarà trasmessa anche in streaming gratuito sul sito di Dplay e di Eurosport.