Secondo Kate Winslet poteva starci anche Jack, su quella zattera
L'attrice che ha interpretato Rose in Titanic alla fine ha ammesso che avrebbe potuto salvarsi anche lui: il regista però non è molto d'accordo
di Yanan Wang - Washington Post
È considerata una delle più grandi storie d’amore del secolo scorso. Due giovani – lui povero, lei benestante – si incontrano nel mezzo dell’oceano Atlantico, a bordo di una nave destinata a una fine tragica. Uno muore per salvare l’altra: lui affonda nelle gelide profondità dell’oceano, mentre lei promette malinconicamente che non lo lascerà mai andare. Titanic ha fatto molte cose per chi ha vissuto negli anni Novanta. Ci ha fatto piangere, ci ha spinto a ripensare ai confini tra ricchi e poveri, e ci ha mostrato la tragedia che causano le catastrofi nella vita reale.
Come cantava romanticamente Celine Dion, i nostri cuori sono andati oltre la storia di Jack e Rose. Alcuni però hanno fatto più fatica di altri. Sapete di chi parlo: sono quelli che hanno guardato Titanic per la prima volta quando erano solo degli adolescenti, la cui idea dell’amore sarebbe stata influenzata per sempre dalla visione di un artista squattrinato e di una ricca ereditiera che ballano una canzone irlandese. Sono loro che, a distanza di anni dall’uscita del film, scrivono lettere al regista James Cameron supplicandolo e accusandolo con una sola domanda: perché Rose ha lasciato morire Jack? La domanda è diventata l’argomento di un meme divenuto virale qualche anno fa, a più di dieci anni dall’uscita di Titanic nel 1997. La teoria è che sia Rose che Jack sarebbero potuti stare comodamente sulla zattera di fortuna su cui Rose si salva dall’ipotermia prima di essere soccorsa. Invece di condividerla, però, Rose permette a Jack di cederle l’intera tavola di legno, lasciandolo congelare in acqua mentre gli stringe teatralmente le mani. La teoria è stata rafforzata da una coppia che ha deciso di verificarla.
Rose fu semplicemente egoista, quindi? I fan di Titanic che sostengono questa tesi hanno definito la protagonista con una serie di epiteti che è meglio non ripetere. L’accusa più pesante al discusso personaggio è però arrivata questa settimana dalla persona più vicina a Rose. Lunedì primo febbraio, l’attrice Kate Winslet ha partecipato al talk show americano Jimmy Kimmel Live per discutere della sua prolifica carriera. Parlando di quando Winslet si è seduta vicino al co-protagonista di Titanic Leonardo DiCaprio durante gli Screen Actors Guild Awards del 30 gennaio, Kimmel le ha detto scherzando: «È stato bello vedere te e DiCaprio vicini alla cerimonia, anche se in un certo senso l’hai lasciato morire congelato in acqua». «Hai ragione», ha detto Winslet interrompendolo. «Penso che in realtà ci sarebbe stato anche lui su quel pezzo di porta». Kimmel ha continuato: «C’era un sacco di spazio su quella zattera!», «Lo so, lo so», ha risposto Winslet.
Fine della questione: neanche l’attrice che ha interpretato Rose sta dalla sua parte. Cameron invece ha un atteggiamento più protettivo verso il suo personaggio. Il regista nel 2012 ha affrontato l’argomento, difendendo il romanticismo del film.
Non è una questione di spazio, ma di galleggiamento. Jack mette Rose sulla zattera e prova a salirci anche lui – non era un idiota: non voleva morire – ma la zattera affonda. Quindi è chiaro che la zattera può reggere una sola persona. E Jack decide che quella persona sia Rose.
Cameron quindi tira in ballo la scienza. Ma la scienza ha bisogno di esperimenti per essere provata. Un mese dopo la dichiarazione del regista, il popolare programma televisivo MythBuster – che cerca di sfatare scientificamente bufale e leggende metropolitane – ha verificato la teoria di Cameron in un episodio dedicato al “mito più richiesto nella storia di MythBuster“. Secondo i calcoli dei presentatori Adam Savage e Jamie Hyneman, Rose è rimasta sulla porta/zattera per circa 63 minuti prima di essere salvata. Nel loro esperimento, Savage e Hyneman hanno indossato giubbotti di salvataggio fatti dello stesso materiale usato all’epoca del Titanic, all’inizio del Novecento. Hyneman galleggiava su una zattera dello stesso legno usato nel film, su cui ha cercato di salire anche Savage, facendo diversi tentativi prima di riuscire ad arrampicarsi sulla tavola e stabilizzarla. La zattera però sprofondava nell’acqua e i due rischiavano di annegare.
Hyneman e Savage hanno poi capito che legando i giubbotti di salvataggio sotto la zattera avrebbero potuto rimanere a galla per 63 minuti, mantenendo asciutto l’80 per cento del corpo. Un’altra vittoria per chi sostiene che ci fosse abbastanza spazio per due persone. «Per quanto nobili fossero le intenzioni di Jack, a volte è meglio usare la testa», ha detto Hyneman. «Da quello che abbiamo imparato, credo che la morte di Jack non fosse necessaria». Quando i due conduttori hanno mostrato a Cameron la loro scoperta, il regista è sembrato irritato. «È verosimile: sia Jack che Rose sarebbero potuti sopravvivere», ha detto Savage. Cameron ha scosso la testa: «Credo vi sfugga il punto principale della questione. Il copione dice che Jack muore. Jack deve morire. Forse abbiamo sbagliato, e la tavola sarebbe dovuta essere un po’ più piccola. Ma il ragazzo muore in ogni caso». Fine del romanticismo.
Ovviamente Cameron ha ragione. Da lui a Shakespeare, tutti sanno che l’amore spesso diventa immortale solo quando entra in gioco la morte. Alcuni utenti del sito di domande e riposte Quora hanno sottolineato che se Jack e Rose fossero entrambi sopravvissuti, i loro sentimenti sarebbero forse appassiti davanti alla dura realtà. Secondo uno dei cupi scenari ipotizzati dal sito, in quel futuro alternativo «Rose vive con Jack in una casa fatiscente. Fanno un paio di figli. Quando esce con Jack e i bambini, Rose nota una famiglia ricca che ride entrando in un ristorante di classe. Jack, consumato dall’età e dalla vita, le chiede quasi sottovoce cosa la trattenga, mentre entra in un fast food. Lentamente nascono delle fratture tra i due, e Rose non ha più neanche l’entusiasmo dei primi giorni a farla andare avanti».
Winslet, da parte sua, poco dopo aver “tradito” il personaggio che le ha dato il successo planetario ha detto di trovare “piuttosto tenero” come le persone siano ancora tanto coinvolte dalla questione di Jack e Rose.
© 2016 – Washington Post