Cinque bei film che forse non vedrete al cinema
Sono stati presentati al Sundance Film Festival da piccole case cinematografiche indipendenti: se ne parla bene ma alcuni sono ancora alla ricerca di una casa di distribuzione
Nella notte tra sabato e domenica sono stati assegnati i premi della 32esima edizione del Sundance Film Festival, il famoso festival di cinema indipendente fondato da Robert Redford che si tiene ogni anno a Park City, nello Utah. Il nome del festival deriva da Sundance Kid, soprannome del bandito gentiluomo Harry Alonzo Longabaugh, membro della banda di criminali guidata da Butch Cassidy: nel 1969 Redford interpretò Sundance Kid nel film Butch Cassidy, diretto da Geroge Roy Hill.
Durante l’edizione 2016 del Sundance, iniziata il 21 gennaio, sono stati presentati 123 film e 72 cortometraggi, selezionati a partire da più di 12mila film che avevano chiesto di partecipare al festival. Oltre che per la qualità dei suoi film e la rilevanza dei premi che assegna, il Sundance è importante perché durante il festival i film presentati da piccole case cinematografiche indipendenti riescono a farsi notare da importanti studi cinematografici, canali televisivi o società come Amazon e Netflix che ne acquistano i diritti di distribuzione e ne garantiscono così una maggiore circolazione.
Proprio per questo meccanismo, The Birth of a Nation è senza dubbio il film dell’anno del Sundance: ha vinto sia il premio della giuria che quello del pubblico per il miglior film drammatico statunitense e, in più, i suoi diritti di distribuzione sono stati comprati da Fox Searchlight per circa 17 milioni di euro (una cifra record, nella storia del Sundance). Qui c’è la lista completa di tutti i film che hanno vinto i molti premi assegnati al Sundance Film Festival.
The Birth of a Nation
Il film racconta la storia di Nat Turner, uno schiavo nero che nell’agosto del 1831 guidò una rivolta degli schiavi in Virginia. Nate Parker è regista, sceneggiatore, co-produttore e attore protagonista del film. The Birth of a Nation non ha ancora una data di uscita in Italia e nemmeno è certo che in Italia arriverà. Chi l’ha visto al Sundance ne ha parlato però molto bene. Justin Chang, capo dei critici cinematografici di Variety, ne ha parlato benissimo, elogiando tra le altre cose la capacità del film di avere “grazia” e allo stesso tempo volontà di mostrare scene crude e violente, nel contesto di una storia complicata e drammatica. Quartz spiega che The Birth of a Nation ha ricevuto un’offerta di quasi 20 milioni di euro da Netflix ma che gli autori del film hanno preferito accettare un’offerta più bassa di Fox Searchlight, che aveva già distribuito con successo 12 anni schiavo, un film con temi e contesti simili a quelli di The Birth of a Nation.
Il titolo del film è un chiarissimo riferimento a un altro The Birth of a Nation. Quel film in Italia è noto come Nascita di una nazione ed è uscito poco più di cento anni fa, nel 1915. Parla del Ku Klux Klan, e lo fa in maniera positiva. Chi studia cinema se ne occupa perché contiene molte basi della grammatica cinematografica, cioè molte delle regole base su come si fa un film. The Birth of a Nation (quello del 1915) è però un film in cui gli episodi di razzismo sono molti e molto evidenti.
Manchester by the Sea
È il terzo film di Kenneth Lonergan, dopo You Can Count on Me e Margaret. Nel film Casey Affleck, fratello del più famoso Ben Affleck, interpreta un idraulico di Boston, nel Massachusetts, deve tornare a Manchester by the Sea (una località di mare sempre in Massachusetts) dopo la morte del fratello. A Manchester il personaggio interpretato da Affleck deve, tra le altre cose, occuparsi di suo nipote. Per avere questo film – che Slate descrive come “molto anticonvenzionale” – Amazon ha pagato circa 10 milioni di euro.
Southside with You
È scritto e diretto da Richard Tanne. Non ha vinto premi e per il momento non ha ancora trovato un acquirente che lo distribuisca negli Stati Uniti. Buzzfeed scrive che è un «piccola, indipendente e accattivante storia d’amore». La particolarità di Southside With You sta però nei protagonisti: l’attore Parker Sawyers e l’attrice Tika Sumpter interpretano il giovane studente di legge Barack Obama e la giovane Michelle Robinson, poi diventata sua moglie. Del film si è parlato perché parla degli Obama, ma anche perché a detta della maggior parte dei critici non è niente male.
Sing Street
È stato scritto e diretto da John Carney, il regista di Tutto può cambiare: è un musical ambientato a Dublino, in Irlanda, negli anni Ottanta. Il protagonista è Conor, un quattordicenne a cui piacciono i Duran Duran e gli Spandau Ballet che ha molti problemi familiari e decide di mettere su una band. I diritti del film sono di Weinstein Company, quella che ha prodotto The Hateful Eight di Quentin Tarantino.
Swiss Army Man
È un film del 2016 diretto dai registi Dan Kwan e Daniel Scheinert, con Daniel Radcliffe, Paul Dano e Mary Elizabeth Winstead. Stephanie Merry del Washington Post ha visto il film e ha spiegato che «Radcliffe, l’attore diventato famoso grazie a Harry Potter, interpreta un misterioso cadavere che emette flatulenze su un’isola deserta». I diritti di distribuzione del film sono stati comprati da A24, una casa di produzione e distribuzione piuttosto grande.