Il cemetery day
Michele Serra indice una manifestazione per difendere la tradizione cristiana della sepoltura dagli attacchi della modernità
Nella sua rubrica “Amaca” su Repubblica, Michele Serra ha parlato della sepoltura disposta da David Bowie prima di morire. Serra ha usato l’originale scelta di Bowie – disperdere le ceneri in un paese orientale secondo il rito buddista – per impegnarsi ironicamente in una battaglia a favore della “sepoltura tradizionale” contro “mode passeggere o riti che non hanno nulla a che fare con la nostra profonda cultura cristiana”. Insomma: Serra ha preso in giro le motivazioni e gli slogan del Family Day, la manifestazione organizzata da movimenti di cristiani conservatori contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, tenuta il 30 gennaio al Circo Massimo di Roma.
David Bowie ha dato disposizione di disperdere le sue ceneri in un Paese orientale, secondo il rito buddista. È evidente a tutti che questa sua decisione costituisce un attacco alla sepoltura tradizionale, quella con salma ricomposta nella bara lignea e tomba con lapide sormontata da una croce, come stabilito da Dio e messo in pratica, per generazioni, nei Paesi di tradizione cristiana, a difesa della nostra identità culturale. Se permettiamo a tutti di disporre del proprio decesso inseguendo mode passeggere o riti che non hanno nulla a che fare con la nostra profonda cultura cristiana, le conseguenze sull’ordine sociale possono essere gravissime.