Come funziona il blocco (parziale) del traffico a Milano che inizia lunedì
Riguarderà i veicoli diesel Euro 3 e durerà 10 giorni: tutte le cose da sapere
Per 10 giorni, a partire da lunedì 1 febbraio, il Comune di Milano ha attivato alcune misure previste dal proprio Protocollo antismog a causa del superamento nei giorni scorsi della soglia massima di PM10 nell’aria, tra i principali agenti inquinanti atmosferici. Da lunedì nel comune di Milano non potranno circolare i veicoli con motore diesel Euro 3; gli orari del blocco variano in base all’utilizzo dei veicoli: se sono privati non potranno circolare dalle 8.30 alle 18, se sono veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10. Verrà anche diminuita di un grado la temperatura massima consentita per i riscaldamenti delle case – da 20 a 19 gradi – e la durata massima in cui possono rimanere accesi gli impianti, da 14 ore a 12 ore. Da settimane Milano ha problemi di eccessivo inquinamento: alla fine di dicembre c’era stato un blocco totale del traffico per tre giorni in seguito ai livelli altissimi di PM10. Di seguito il comunicato del Comune di Milano sul blocco parziale del traffico.
Milano, 29 gennaio 2016 – A fronte del permanere di alti valori di smog in tutta la Lombardia, a partire da lunedì 1° febbraio a Milano entreranno in vigore le misure del Protocollo della Città metropolitana previste in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10.
“Auspichiamo che l’adesione al Protocollo da parte dei comuni sia elevata – dichiara l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Non si può abbassare la guardia sul tema dell’inquinamento e l’emergenza dello scorso dicembre ha dimostrato ancora una volta come le politiche di contenimento debbano essere il più possibile condivise per essere efficaci”.
Da lunedì quindi stop alla circolazione su tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza FAP (per cui l’ingresso è già vietato in Area C), dalle ore 8:30 alle 18 se privati, dalle 7:30 alle 10 se commerciali. La misura si aggiunge ai divieti di circolazione regionali già applicati durante i mesi invernali.
È inoltre prevista la diminuzione di 1 grado centigrado dei riscaldamenti, da 20° a 19° (con 2 gradi di tolleranza), e la riduzione di due ore (da 14 a 12) della durata di accensione degli impianti. Viene chiesto infine agli esercizi commerciali di non fare uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di tenere aperte le porte di accesso ai locali.