Un altro naufragio di fronte alle coste greche
Almeno 24 persone – tra cui 18 bambini – sono morte al largo di Samo, in Grecia: in 10 sono stati salvati, i soccorsi stanno proseguendo
Nella notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio c’è stato un naufragio di una barca di migranti vicino alle coste di Samo, un’isola greca del mar Egeo orientale: la guardia costiera greca ha detto ad al Jazeera che almeno 24 persone sono morte, tra cui 18 bambini. Dieci persone sono state salvate e portate in ospedale per le cure mediche. I soccorsi stanno proseguendo – ci sono anche un elicottero della guardia costiera greca e l’assistenza delle forze di Frontex, l’agenzia dell’Unione Europea che si occupa della gestione delle frontiere esterne – e non è ancora chiaro quante persone si trovassero a bordo della barca.
In aggiornamento
Mercoledì era affondata un’altra barca in Grecia, di fronte all’isola di Kos: erano morte sette persone, tra cui due bambini. La Grecia è il paese considerato la principale via d’accesso usata dai migranti per entrare in Europa. Centinaia di persone sono morte nel tentativo di raggiungere le coste greche.