Chi ha vinto i Producers Guild Awards
Sono i premi assegnati dal sindacato dei produttori cinematografici e televisivi americani: da otto anni chi li vince poi vince l'Oscar
Sabato 23 gennaio ci sono state le premiazioni dei Producers Guild Awards, i premi assegnati dalla Producers Guild of America (PGA), il sindacato dei produttori cinematografici e televisivi americani. I PGA Awards sono considerati un buon indicatore di quello che succederà agli Oscar: negli ultimi otto anni infatti il film che ha vinto il premio come miglior film ai PGA ha ricevuto anche l’Oscar per la stessa categoria (nel 2013 vennero premiati insieme 12 anni schiavo e Gravity: l’Oscar lo vinse il primo).
Quest’anno il premio è stato vinto – un po’ a sorpresa – da The Big Short – La grande scommessa, il film di Adam McKay con Brad Pitt, Christian Bale, Steve Carrell e Ryan Gosling sulla crisi finanziaria del 2008. Dopo il risultato ai PGA ora diversi bookmaker considerano The Big Short – La grande scommessa come il favorito per la vittoria degli Oscar, davanti agli altri film che si pensava avessero maggiori possibilità di vincerlo, come Il caso Spotlight, Revenant – Redivivo e The Martian – Sopravvissuto. Gli altri film candidati al PGA come miglior film erano Il ponte delle spie, Brooklyn, Mad Max: Fury Road, Il caso Spotlight, Revenant – Redivivo, The Martian – Sopravvissuto, Straight Outta Compton, Sicario e Ex Machina.
Il film della Pixar Inside Out ha vinto il premio come miglior film di animazione, mentre Amy quello come miglior documentario. Shonda Rhimes, la sceneggiatrice di Grey’s Anatomy e Scandal, è stata premiata con il “Norman Lear Achievement Award in television”. La serie fantasy di HBO Game of Thrones ha vinto il premio come miglior serie drama, e quella di Amazon Transparent quello per la migliore comedy. Il programma del comico inglese “Last Week Tonight With John Oliver” ha vinto invece il premio assegnato al miglior talk show.