La partita degli 81 punti di Kobe Bryant
Dieci anni fa ci fu la seconda migliore prestazione per punti segnati nella storia della NBA (ma la prima resta inarrivabile)
Il 22 gennaio del 2006, esattamente dieci anni fa, Kobe Bryant giocò una delle partite più incredibili della storia della NBA. Quella sera i Los Angeles Lakers, la squadra di Bryant, giocarono in casa una partita di regular season contro i Toronto Raptors. Bryant segnò 81 punti (un’enormità, nel basket), diventando il secondo giocatore con più punti segnati in una sola partita NBA dietro l’inarrivabile Wilt Chamberlain (che fu uno dei più forti giocatori di basket di sempre: oltre alla partita da 100 punti, giocata il 2 marzo del 1962, nella sua carriera ne fece altre quattro sopra ai 70 punti). In quella partita Bryant giocò 42 minuti: fece 21 canestri su 33 tentativi da due punti, 7 su 13 da tre e 18 su 20 ai tiri liberi, delle percentuali notevolissime.
Quando giocò la partita da 81 punti, Bryant aveva 27 anni. Aveva già vinto tre titoli NBA – tre titoli consecutivi, dal 2000 al 2002: una cosa che è riuscita a pochissime squadre nella storia della Lega – ma quell’anno i Lakers furono sconfitti al primo turno dei playoff dai Phoenix Suns. Bryant avrebbe vinto coi Lakers altri due titoli, nel 2009 e 2010. Lo scorso novembre ha annunciato il suo ritiro a fine stagione e da allora viene festeggiato e celebrato in ogni palazzetto della NBA in cui gioca.