I libri più attesi del 2016
I titoli da tenere d'occhio nei prossimi mesi, tra cui "Purity" di Franzen, "Cosa pensano le ragazze" di Concita De Gregorio e l'atteso romanzo di Safran Foer
Il 2015 è stato un anno di cambiamenti per l’editoria italiana, con acquisizioni di case editrici e il successo di nuovi generi. Nel 2016 le case editrici cercheranno di stabilizzare le novità, inseguire i filoni dei bestseller andati meglio e azzeccare un nuovo autore che assicurerà entrate e successo, come accaduto per esempio nel 2015 all’editore indipendente E/O con i libri di Elena Ferrante. Tra i titoli più interessanti che usciranno nel 2016 ci sono il romanzo d’esordio di Garth Risk Hallberg, uno dei libri più apprezzati dal New York Times nel 2015; Purity, il nuovo romanzo di Jonathan Franzen e quello di Muriel Barbery, l’autrice de L’eleganza del riccio. Per gli autori italiani Feltrinelli punterà sui nuovi romanzi di Chiara Gamberale e di Giuseppe Catozzella, Einaudi – che quest’anno celebra il ventennale di Stile Libero – pubblicherà Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio mentre per Giunti uscirà Gli ultimi ragazzi del secolo di Alessandro Bertante.
Grandi gruppi editoriali
Mondadori pubblicherà a febbraio una retrospettiva sui primi romanzi di Gianni Celati nella collana I Meridiani. Per quanto riguarda la narrativa italiana, punta sul romanzo d’esordio di Marcello Introna – autore televisivo, sceneggiatore e attore – intitolato Percoco e ambientato a Bari nel dopoguerra. Per la narrativa straniera, sempre a febbraio, sarà pubblicato Città in fiamme di Garth Risk Hallberg: Michiko Kakutani l’ha recensito sul New York Times con un tono tanto entusiasta quanto raro per il giornale. È il primo romanzo di Hallberg, uno scrittore giovane e finora sconosciuto, per cui Mondadori aveva acquistato i diritti per l’Italia un paio di anni fa. Nella recensione Kakutani descrive il libro così:
«City on fire è un grande sbalorditivo romanzo e una stupefacente macchina di realtà virtuale, che ci trasporta nella New York degli anni ’70, quell’epoca avida e piena di graffiti in cui la città barcollava sull’orlo della bancarotta, in cui il Bronx stava bruciando e Central Park era un logoro territorio di caccia per i rapinatori, e il Figlio di Sam scorrazzava per le strade».
Per la saggistica il 12 gennaio ha pubblicato KL, la storia dei campi di concentramento nazisti descritti dallo storico tedesco Nikolaus Wachsmann.
Einaudi ha pubblicato il 4 gennaio il nuovo romanzo di Tiziano Scarpa, Il brevetto del geco. La collana Stile Libero pubblica Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio, e The Girls di Emma Cline, uno dei titoli più attesi del 2016. È scritto da una ragazza americana di 25 anni, è già stato tradotto in 35 paesi e ha incassato tantissimo; racconta la vita di una ragazza californiana che ha a che fare con la setta satanica di Charles Manson. Fra gli altri titoli in uscita per Stile libero nel 2016 ci sarà anche il nuovo libro di Gianrico Carofiglio. Per la narrativa straniera uscirà a marzo Purity di Jonathan Franzen e a maggio Mi chiamo Lucy Barton di Elisabeth Strouta.
Feltrinelli ha pubblicato il 14 gennaio Il grande futuro di Giuseppe Catozzella. L’undici febbraio uscirà Adesso, il nuovo romanzo della scrittrice romana Chiara Gamberale, che racconta la storia d’amore complicata tra due ragazzi, e a marzo quello di Jonathan Coe, lo scrittore inglese autore fra l’altro dei romanzi La famiglia Winshaw, La casa del sonno e La banda dei brocchi.
Giunti Editore, specializzato in saggistica, editoria scolastica e per ragazzi, amplierà il suo settore di varia e potenzierà le pubblicazione di romanzi anche in seguito alla nomina, avvenuta a settembre, del nuovo direttore editoriale Antonio Franchini, uno dei più stimati editor italiani che ha lavorato per 29 anni in Mondadori, per cui ha deciso la pubblicazione di libri importanti e di successo nella letteratura italiana degli ultimi decenni, come La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano e i libri di Roberto Saviano. Il primo romanzo del 2016 è Gli ultimi ragazzi del secolo, di Alessandro Bertante: racconta il viaggio fatto nell’estate del 1996 da due amici dalla Croazia a Sarajevo per ritrovare i segni di una guerra non ancora finita. Nella seconda parte dell’anno uscirà invece La grande A, esordio letterario di Giulia Caminito.
Case editrici indipendenti
Edizioni E/O è la casa editrice romana che ha avuto un 2015 notevole grazie al successo dei libri di Elena Ferrante. I titoli del 2016 confermano il carattere internazionale del catalogo di E/O e della casa editrice gemella, Europa Editions, che pubblica negli Stati Uniti. Il 22 gennaio uscirà Vita degli elfi di Muriel Barbery, l’autrice de L’eleganza del riccio, uno dei bestseller più venduti in Francia, in Italia e negli Stati Uniti tra il 2006 e il 2008. Ad aprile uscirà Fabian e il caos, il nuovo romanzo dello scrittore cubano Pedro Juan Gutierrez, e Una casa a Bogotà del colombiano Santiago Gamboa. Nella seconda metà del 2016 uscirà Bussole, il nuovo romanzo dello scrittore francese Mathias Enard, vincitore dell’ultima edizione prestigioso del Prix Goncourt, il più prestigioso premio letterario francese.
Guanda pubblicherà il 28 gennaio Una storia quasi perfetta, il nuovo romanzo di Mariapia Veladiano. A marzo uscirà All involved (il titolo italiano non c’è ancora), romanzo di successo dello scrittore americano Ryan Gattis che racconta i disordini di Los Angeles del 1992. In autunno verrà pubblicato in contemporanea con gli Stati Uniti Here I Am, il nuovo romanzo Jonathan Safran Foer: è il primo romanzo di Foer dopo il successo di Molto forte, incredibilmente vicino (2005), che in Italia ha venduto quasi 200 mila copie.
Salani pubblicherà La bambina che non sapeva piangere il nuovo libro di Elda Lanza sulle indagini del commissario Gilardi, protagonista di una serie di gialli che ha venduto oltre 60 mila copie, stando ai dati dell’editore. A febbraio uscirà Macchia. Autobiografia di un autistico di Pier Carlo Morello, che racconta in prima persona l’autismo grazie al metodo della comunicazione facilitata.
Iperborea, la casa editrice che dal 1987 traduce e pubblica scrittori del nord Europa, pubblicherà il 22 gennaio Il pazzo dello zar, il romanzo più famoso dello scrittore estone Jaan Kross, che fu pubblicato nel 1994 da Garzanti e fece vincere a Kross il Premio Nonino. Il libro è una riflessione sul rapporto tra potere e intellettuali e racconta la storia di Timotheus von Bock, un aristocratico estone dell’Ottocento: venne imprigionato per anni e poi dichiarato pazzo perché nel 1818 aveva denunciato allo zar Alessandro I le ingiustizie politiche e sociali del sistema dell’epoca, proponendogli di approvare una costituzione che garantisse i diritti di tutti i cittadini e tutelasse le classi oppresse. Il 26 febbraio uscirà I sette maghi, una raccolta di otto racconti inediti in Italia dello scrittore islandese Halldór Laxness, vincitore del Premio Nobel nel 1955. I racconti furono pubblicati per la prima volta nel 1942 e raccontano la rocambolesca sconfitta dell’aviazione italiana a Reykjavik e la storia di uno spassoso gerarca fascista che «inveisce nell’italiano più bello che ci sia: 400 parole al minuto, mulinando braccia e gambe».
NN editore, una piccola casa editrice milanese che sta acquistando rapidamente popolarità, pubblicherà il 18 febbraio I gatti non hanno nome, di Rita Indiana, e Maestro Utrecht di Davide Longo. Il primo è l’esordio letterario italiano della giovane scrittrice nata a Santo Domingo: racconta la storia di una giovane donna, di cui non si sa il nome, che passa l’estate lavorando come segretaria nella clinica veterinaria degli zii nei Caraibi mentre i genitori sono in Europa. Intanto annota su un quaderno i possibili nomi per un gatto, ispirandosi alle persone e agli animali che colpiscono la sua immaginazione. Maestro Utrecht è il quinto libro di Longo, in precedenza pubblicato da Marcos y Marcos, Fandango e Feltrinelli. È un giallo con protagonista lo stesso Longo: durante un soggiorno in Olanda, si imbatte nella storia del cadavere di un uomo di cui nessuno reclama la scomparsa. Nei mesi successivi NN pubblicherà anche i nuovi libri di Kent Haruf, lo scrittore americano morto nel 2014 autore di Il canto della pianura, che è stato finalista al National Book Award, al Los Angeles Times Book Prize. Pubblicherà anche il nuovo romanzo di Jenny Offill già autore di Sembrava una felicità, che all’estero ha avuto un buon successo di critica.
Minimun Fax pubblicherà il 21 gennaio Senza filtro. Chi controlla l’informazione, il saggio critico sul potere e l’informazione di Alessandro Gazoia. Sempre per la saggistica il 18 febbraio uscirà Anima e corpo. Idee per la politica tra diritti e passioni: una lunga intervista con Luigi Manconi, partendo dalle sue esperienze personali e dalla sua visione della politica. Il 25 febbraio uscirà il nuovo romanzo di Giordano Meacci, intitolato Il cinghiale che uccise Liberty Valance. Il romanzo racconta la storia di un cinghiale del piccolo paese di Corsignano che viene colpito da un raggio di luce in piena fronte e diventa in grado di elaborare pensieri umani e consapevole della morte. Il 21 aprile sarà pubblicato Girl in a band: l’autobiografia di Kim Gordon, musicista e fondatrice insieme all’ex marito Thurston Moore, dei Sonic Youth.
Per Fazi editore il 14 gennaio è uscito Scorpion Dance di Shifra Horn: racconta di un ragazzo israeliano che si trasferisce in Australia e affronta la sua dolorosa storia personale e il peso della cultura ebraica. Il 28 gennaio uscirà Ruggine di Anna Luisa Pignatelli. Il romanzo, scritto in modo evocativo e quasi poetico, parla della storia di emarginazione di una donna ormai anziana, chiamata con disprezzo Ruggine dagli abitanti di una piccola città della Toscana per l’attaccamento al suo gatto Ferro. A febbraio verrà pubblicato Al di là del nero della scrittrice inglese Hilary Mantel, la prima e unica donna a ricevere due volte il Man Booker Prize, il più importante premio letterario inglese. Il libro è stato recensito molto positivamente dal Guardian che lo ha definito la sua opera migliore. Successivamente Fazi pubblicherà la versione italiana di The Sellout di Paul Beatty, recensito positivamente dal New York Times e con ottime vendite negli Stati Uniti e nel Regno Unito.