I senzatetto di Hong Kong che vivono da McDonald’s
Il fotografo indiano Suraj Katra ha fotografato le persone che passano le notti nei McDonald's di Hong Kong, non potendosi permettere una casa
Il fotografo indiano Suraj Katra nel 2013 ha iniziato a fotografare i senzatetto che passano le notti nei McDonald’s di Hong Kong, realizzando il progetto I’m living it. Revealing how McDonald’s has turned into a lodge for the poor people of Hong Kong. Il titolo “Ci vivo. Come McDonald’s è diventato un alloggio per i poveri di Hong Kong” gioca con il celebre slogan di McDonald’s “I’m loving it” (che in italiano si potrebbe tradurre come “lo adoro!”).
Katra ha spiegato che secondo il Dipartimento di statistica e censimenti di Hong Kong il 19 per cento della popolazione di Hong Kong vive in povertà. A Hong Kong ci sono circa 235 McDonald’s e molti rimangono aperti anche la notte: questo – insieme ai prezzi bassi del cibo e ai servizi che offre gratuitamente (aria condizionata, poltroncine, bagni, wifi e pulizia) – fa sì che diverse persone che non possono permettersi una casa passino lì le notti piuttosto che in strada. In molti dormono con la testa appoggiata al tavolo, altri si tolgono le scarpe e si sdraiano sui sedili o si lavano nei bagni. Alcuni hanno vietato a Katra di fotografarli perché temevano che qualche amico o famigliare potesse riconoscerli. Lo staff di McDonalds ha spiegato a Katra di aver provato diverse volte a chiedere di andarsene, senza successo.