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  • Domenica 17 gennaio 2016

La stagione notevole di Higuaín, finora

L'attaccante del Napoli ha segnato 20 gol in 20 partite, è il miglior marcatore d'Europa e di questo passo potrebbe superare i migliori marcatori nella storia della Serie A

Gonzalo Higuain dopo la partita contro il Sassuolo (AP Photo/Salvatore Laporta)
Gonzalo Higuain dopo la partita contro il Sassuolo (AP Photo/Salvatore Laporta)

Con la doppietta segnata sabato sera contro il Sassuolo, l’attaccante argentino del Napoli Gonzalo Higuaín ha realizzato 20 gol in 20 partite giocate, una media di un gol a partita e quasi la metà delle reti realizzate da tutto il Napoli finora. Se il Napoli si trova al primo posto in classifica, buona parte del merito va alle prestazioni sportive incredibili di Higuaín: nelle ultime dieci partite ha segnato cinque doppiette e non ha realizzato gol solo in tre gare. Mantenendo questo passo, o anche rallentando un po’, al termine della stagione Higuaín potrebbe battere il record dei gol segnati in un campionato a 20 squadre e potrebbe vincere anche la Scarpa d’oro, il premio che spetta al miglior marcatore di un campionato europeo.

Nella storia del campionato italiano sono solo sette i giocatori ad aver segnato almeno 30 gol in una stagione: Giuseppe Meazza nel 1929/30, Felice Borel nel 33/34, Gunnar Nordahl e Istvan Nyers nel 49/50 e nel 50/51, John Hansen nel 51/52, Antonio Valentín Angelillo nel 58/59 e Luca Toni nel 2005/2006. Il miglior capocannoniere in un campionato di Serie A a 20 squadre è l’attaccante svedese Gunnar Nordahl, che nella stagione 1949/50 segnò 35 gol in 38 partite con la maglia del Milan. Higuaín, stando alla media di un gol a partita mantenuta fino ad ora, ha la possibilità di superare Nordahl. All’attaccante argentino inoltre, bastano due gol per superare i capocannonieri delle ultime due stagioni: Mauro Icardi, Luca Toni e Ciro Immobile.

Gonzalo Higuaín è argentino ma è nato nel 1987 a Brest, in Francia (ha la doppia nazionalità argentina e francese), dove suo padre Jorge era difensore nella squadra locale. Il fratello maggiore di Gonzalo Higuaín, Federico, è il capitano del Columbus Crew, squadra del campionato statunitense. Higuaín è chiamato anche El Pipita, un soprannome che gli deriva da quello del padre, El Pipa (“il tubo”). È uno degli attaccanti più completi in circolazione e le sue caratteristiche gli permettono di essere sempre pericoloso, sia quando ha la palla sia quando è libero, in qualsiasi zona del campo si trovi. Oltre ad avere una tecnica e un senso del gol ampiamente sopra la media, i suoi movimenti in attacco determinano buona parte della sua pericolosità. Non aspetta mai la palla in area ma partecipa sempre alle azioni e resta sempre in movimento, cosa che gli riesce senza troppi problemi grazie a ottime doti fisiche. Un esempio dell’intelligenza dei suoi movimenti è il primo dei due gol segnati ieri sera contro il Sassuolo: circondato da due avversari, Higuaín è riuscito comunque a leggere il passaggio dalla fascia e battere sul tempo i difensori.

 

Un’altra particolarità di Higuaín è la qualità dei suoi gol. In alcuni casi riesce a far diventare azioni apparentemente tranquille occasioni molto pericolose per la difesa della squadra avversaria.

Nelle due passate stagioni al Napoli, Higuaín non aveva superato i 18 gol in campionato. Quest’anno, oltre ai venti gol in campionato, Higuaín ha segnato anche tre gol nella fase a gironi di Europa League, fra cui quello contro il Legia Varsavia, che molto probabilmente è il suo gol più spettacolare di questa stagione.

In questo momento Higuaín è il miglior marcatore fra i cinque campionati più importanti d’Europa. La Premier League è arrivata alla 22esima giornata e il capocannoniere è Romelu Lukaku dell’Everton, che ha segnato 15 gol. In Spagna i capocannonieri sono Neymar e Luis Suarez del Barcellona, che in 18 partite hanno segnato 15 gol, mentre Zlatan Ibrahimovic ha segnato 16 gol in 21 gare con il Paris Saint-Germain. Quello che si avvicina di più a Higuaín è Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund, autore di 18 gol in 17 partite. Higuaín è in corsa quindi anche per la Scarpa d’oro, il riconoscimento che ogni anno viene assegnato a uno dei giocatori che nel corso di una stagione hanno segnato più gol. Il vincitore del trofeo viene calcolato in base al coefficiente di difficoltà del campionato, che è più alto per i campionati più difficili, come quello italiano.