È stato trovato un libro di Saviano in un nascondiglio di El Chapo
"Zero Zero Zero" si trovava in una stanza che secondo un importante giornale messicano è stata usata dal narcotrafficante fino all'ottobre del 2015
El Universal, uno dei giornali più diffusi in Messico, ha pubblicato online un video girato in uno dei vecchi nascondigli di Joaquín “El Chapo” Guzmán Loera, uno dei più potenti narcotrafficanti al mondo arrestato l’8 gennaio dalle forze di sicurezza messicane dopo che era evaso di prigione la scorsa estate. Una delle cose più singolari del video, notata anche da El Universal, è che su un letto del nascondiglio di El Chapo si vede una copia di “Zero Zero Zero”, l’ultimo libro dello scrittore italiano Roberto Saviano, in cui si parla proprio di Messico e traffico di droga. La copia di “Zero Zero Zero” sembra quella dell’edizione britannica del libro, edita da Penguin. El Universal ha scritto che il video è stato girato il 6 ottobre durante un tentativo di cattura di El Chapo in una delle case in cui si nascondeva a Las Piedrosas, nel complesso montuoso messicano della Sierra Madre Occidental. All’epoca El Chapo riuscì a scappare dalle forze messicane.
El Universal scrive con certezza che El Chapo dormiva in uno dei due letti ripreso nel video, e che a lui appartiene la pila di camicie colorate che si vedono in un lato della stanza. Non è chiaro in che modo El Universal abbia ottenuto il video, che finora non è stato ripreso dai giornali internazionali più importanti.
El Chapo, che fu arrestato la prima volta nel 1991, evase nel 2001 e rimase latitante per 13 anni. Dopo il suo secondo arresto, nel 2014, era evaso nuovamente. Le autorità messicane hanno detto che l’arresto di El Chapo è stato in parte reso possibile dal fatto che il narcotrafficante ha contattato attori e produttori per girare un film sulla sua vita. Lo scorso settembre, Guzman ha incontrato anche l’attore americano Sean Penn, che lo ha intervistato per la rivista Rolling Stone. Come scrive il giornale messicano El Universal, sia Sean Penn che Kate del Castillo, l’attrice messicana che lo accompagnava, erano sorvegliati dall’intelligence messicana.