Il presidente del Gambia – paese che il mese scorso è stato dichiarato nazione islamica – ha annullato l’obbligo per le donne di coprirsi il capo nei posti di lavoro
Il presidente del Gambia, Yahya Jammeh, ha annunciato giovedì di avere annullato il decreto approvato il 4 gennaio che prevedeva l’obbligo per le donne di coprirsi i capelli nei luoghi di lavoro. L’ufficio di presidenza ha diffuso un comunicato in cui si spiegano le ragioni della decisione: il divieto è stato annullato perché rendeva le donne – che sono “le migliori amiche” di Jammeh – “infelici”. Il comunicato dice anche che il divieto imposto a inizio gennaio “non aveva nulla a che vedere con la religione”. Il Gambia è stato dichiarato nazione islamica a dicembre: secondo alcuni osservatori, l’annuncio era stato un modo di cercare aiuti economici nel mondo arabo, dopo il peggioramento delle relazioni con l’Occidente.