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  • Sabato 9 gennaio 2016

Roma-Milan è finita 1-1

La Roma è andata in vantaggio con un gol di Rudiger nel primo tempo, il Milan ha pareggiato con Kucka

(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Aggiornamento: Roma-Milan è finita 1-1. Per la Roma ha segnato Rudiger al quarto minuto, il Milan ha pareggiato con un gol di Kucka al cinquantesimo minuto.

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Roma-Milan è il terzo anticipo della 19esima giornata del campionato di Serie A, l’ultima del girone di andata. La partita tra Roma e Milan arriva in un momento difficile per tutte e due le squadre, che sono in crisi da settimane. Da qualche tempo sia Milan che Roma giocano male, hanno pochi punti in classifica (meno di quanti puntavano ad averne e soprattutto da diversi giorni si discute del possibile esonero dei loro due allenatori, Rudi Garcia della Roma e Siniša Mihajlović del Milan. Al momento il più a rischio dei due sembra Mihajlović: questa estate il Milan aveva speso più del solito nel mercato e aveva iniziato la stagione con l’ambizione di finire fra le prime tre classificate. Oggi è settimo a dieci punti dal Napoli terzo in classifica, e gioca stabilmente male da diverse giornate.

Secondo quanto scrivono i giornali sportivi, Rudi Garcia è invece in bilico da diversi mesi, cioè da quando la Roma ha smesso di praticare il gioco aggressivo ma efficace del primo anno della gestione Garcia, fra il 2013 e il 2014. La Roma aveva iniziato questa stagione molto bene, battendo persino la Juventus alla seconda giornata di Serie A: nelle giornate seguenti, anche a causa dei molti infortuni, ha perso e pareggiato contro avversari inferiori e ora è a sei punti di distanza dall’Inter, che è prima in classifica. L’accusa che le viene rivolta più spesso è quella di essere una squadra senza un’idea di gioco precisa.

Per stasera ci si aspetta una partita bruttina, fra due squadre che segnano poco e che ultimamente preferiscono entrambe aspettare l’avversario piuttosto che controllare il gioco.

I problemi del Milan
Nonostante l’abbondanza di attaccanti e centrocampisti offensivi, il Milan di quest’anno ha grossi problemi sia segnare che a difendere: finora ha segnato 24 gol in 18 partite – un terzo dei quali in due partite contro Sampdoria e Frosinone – gli stessi del Chievo e uno in più dell’Empoli. Oltre a segnare pochino, prende anche più gol del dovuto: finora ne ha subiti 22, esattamente il doppio dell’Inter prima in classifica e soli due in meno del Bologna, attualmente 15esimo. Come se non bastasse, raramente il Milan ha giocato in maniera piacevole o anche solo efficace: impiega moltissimo tempo per costruire un’azione, e spesso per segnare si affida ai contropiedi o alla velocità e al “senso del gol” dei suoi attaccanti. Mihajlović viene spesso accusato di essere un gestore o tutt’al più un motivatore, e di non avere un’idea precisa di come debba giocare la sua squadra. Nelle ultime tre partite di Serie A il Milan ha pareggiato contro il Verona, vinto contro il Frosinone e perso contro il Bologna.

Fra i giocatori più criticati ci sono il centrocampista Riccardo Montolivo – che da un anno e mezzo a questa parte gioca raramente ai livelli di quando era alla Fiorentina – gli attaccanti Keisuke Honda e Alessio Cerci, che da giorni viene preso in giro e criticato per aver sbagliato un gol facile contro il Bologna, e che ha cancellato le sue pagine Facebook e Twitter, e i difensori Alex e Cristián Zapata. Fra i migliori della stagione ci sono invece il centrocampista offensivo Giacomo Bonaventura – che a meno di metà stagione ha segnato 5 gol e realizzato 8 assist – l’attaccante Carlos Bacca e il difensore Alessio Romagnoli (quest’estate Bacca e Romagnoli sono stati complessivamente pagati 55 milioni di euro). La stagione del Milan sembra comunque compromessa: è lontano dai piazzamenti che qualificano per le coppe europee e in generale si parla già degli allenatori che potrebbero sostituire Mihajlović fra poche settimane o il prossimo anno (gli ultimi nomi sono quelli di Christian Brocchi e Marcello Lippi).

Le difficoltà della Roma
Come ha scritto di recente Daniele Manusia sull’Ultimo Uomo, che cita come prova una dichiarazione di Rudi Garcia e il gioco di questa stagione, la Roma ha perso una propria identità di gioco e ad ogni partita si adatta al gioco imposto dall’avversaria. Se la squadra avversaria tiene palla e controlla la partita, la Roma cerca di stare dietro alla linea della palla con più giocatori possibili: se invece assume un atteggiamento difensivo, la Roma prova a gestire il gioco con i centrocampisti. Il guaio è che fa male entrambe le cose e che soprattutto in entrambi i casi usa quasi sempre la stessa tattica offensiva: palla agli esterni d’attacco, e speriamo che si inventino qualcosa. Nelle ultime tre partite di campionato la Roma ha pareggiato contro il Napoli, vinto contro il Genoa e pareggiato 3-3 contro il Chievo, subendo una rimonta.

C’è da dire che la Roma in questi mesi ha anche avuto diversi problemi legati agli infortuni: il capitano Francesco Totti non gioca una partita ufficiale dal 26 settembre per un problema al bicipite, e con Milan sarà convocato per la prima volta dopo l’infortunio. Daniele De Rossi è stato fuori per un mese fra ottobre e novembre, mentre il fortissimo centrocampista Kevin Strootman a settembre ha subito il terzo intervento al ginocchio da quando è alla Roma e ne avrà ancora per almeno un mese. In vista della partita col Milan, hanno avuto qualche problema fisico anche Seydou Keita e Mohamed Salah. Nel caso di vittoria stasera, la Roma comunque resterebbe in scia del gruppo di squadre che si giocano lo Scudetto, e Garcia potrebbe guadagnare ancora un po’ di tempo in vista degli ottavi di Champions League, in programma a febbraio contro il Real Madrid.

Come giocheranno Roma e Milan
La Roma dovrebbe giocare col consueto 4-3-3: la difesa e il centrocampo saranno quelli titolari – se De Rossi starà bene: altrimenti sarà sostituito da William Vainqueur. In attacco dovrebbe giocare ancora titolare il 17enne nigeriano Sadiq Umar, che in questa stagione ha già segnato due gol in Serie A – solo uno in meno del centravanti titolare Edin Džeko, che è squalificato – oltre a molti altri con la squadra primavera.

Il Milan dovrebbe schierarsi con un 4-4-2 più simile a un 4-2-4. Rispetto alle ultime gare, Riccardo Montolivo e l’attaccante M’Baye Niang saranno probabilmente sostituiti da Juraj Kucka e Luiz Adriano. Non è chiaro chi giocherà come esterno destro d’attacco fra Keisuke Honda e Kevin-Prince Boateng, che è appena tornato al Milan dopo due anni e mezzo allo Schalke 04 (e 8 mesi senza partite ufficiali, dal maggio 2015 ad oggi).

Come vedere Roma-Milan, anche in streaming
Roma-Milan sarà visibile in tv a pagamento sul satellite su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1, mentre sul digitale terrestre sul canale Premium Sport. In streaming, la partita si vedrà sui rispettivi servizi per dispositivi mobili SkyGo e Premium Play.