Kodak ricomincerà a produrre la Super 8
Sarà presentata in questi giorni al CES, e sarà in vendita da questo autunno: costerà molto ma c'è già chi non vede l'ora (J. J. Abrams, per esempio)
Il 6 gennaio è iniziata a Las Vegas, in Nevada, l’edizione del 2016 del Consumer Electronics Show (CES), una delle più importanti fiere di aggeggi tecnologici al mondo. Tra le varie cose futuristiche che saranno presentato al CES ce ne saranno alcune che punteranno invece sulla nostalgia: quella di cui si sta parlando di più nelle ultime ore è una nuova versione della cinepresa Super 8, protagonista negli anni Sessanta e Settanta dei filmati casalinghi e amatoriali di molte persone (e tra loro anche di alcuni futuri registi: i giovani J. J. Abrams e Christopher Nolan, per esempio). Kodak, la società che creò la Super 8, ha mostrato alcune immagini della nuova cinepresa e il Wall Street Journal ha scritto che un’edizione limitata della Super 8 arriverà nell’autunno del 2016 (e costerà tra i 400 e i 750 dollari). Nel 2017 dovrebbe invece arrivare (soprattutto se andrà bene la “prova” in edizione limitata) una versione più economica e destinata al grande pubblico.
Kodak's 'new' gadget is a Super 8 film camera, and it kind of warms my heart via @LaurenGoode @Verge #CES2016 pic.twitter.com/K3j3kJO7Mx
— Kodak (@Kodak) January 6, 2016
Abrams – che alla Super 8 ha anche “dedicato” un omonimo film, prodotto da Steven Spielberg – ha detto, commentando la notizia sulla nuova cinepresa Kodak: «Tutte le nuove tecnologie che aiutano a raccontare una storia per immagini vanno usate, ma niente è meglio della pellicola. Il fatto che Kodak stia facendo una Super 8 tutta nuova è un sogno che si avvera». Nolan ha parlato del piano di Kodak come di qualcosa di “incredibilmente eccitante”. Quello che rende affascinante la Super 8 è anche quello che la rende difficilmente commerciabile: funziona con delle pellicole (si chiama Super 8 perché è un formato “evoluto” della vecchia pellicola da 8 millimetri), è analogica e non digitale. Kodak ha però già fatto sapere che sarà possibile mandare le proprie pellicole alla Kodak, che manderà poi delle copie digitali delle riprese.
La Super 8 è stata venduta dal 1965 ed è entrata in crisi con l’arrivo delle videocassette, che hanno reso più facile e meno costoso registrare e riprodurre immagini in movimento. Kodak ha smesso di produrre Super 8 nel 1982, ha però continuato a produrre pellicole compatibili per soddisfare le richieste dei pochi “lealisti” che non hanno mai smesso di usarla. La Kodak non se la passa molto bene da un po’ di anni: quattro anni fa ha dichiarato bancarotta e da allora si è molto ridimensionata. The Verge spiega che oggi gran parte dei guadagni di Kodak arrivano dalle forniture di pellicole agli studi cinematografici di Hollywood, con cui la società ha contratti a lungo termine, firmati molti anni fa.