Il batterista Tommy Lee incastrato a dieci metri d’altezza, durante un concerto
Il noto batterista dei Mötley Crüe è rimasto sospeso a testa in giù assieme alla sua batteria per cinque minuti, prima di riuscire a tornare sul palco
Giovedì 31 dicembre il cantante e batterista Tommy Lee è rimasto incastrato in un dispositivo simile a un carrello delle montagne russe mentre con la sua band Mötley Crüe suonava a Los Angeles durante un concerto. Lee era seduto e legato con la sua batteria su una piattaforma che durante i suoi assoli scorre su una struttura simile a una montagna russa. Durante l’esibizione la piattaforma – oltre a compiere il suo percorso nella struttura – gira su sé stessa, e Lee suona spesso a testa in giù sopra il suo pubblico. Pochi istanti prima della fine del suo assolo di giovedì, la piattaforma si è bloccata costringendo alcuni operai ad arrampicarsi per rimettere in moto il macchinario. «Sembra che il rollercoaster si sia rotto. Bene: fanculo il rollercoaster!», ha commentato Lee mentre si trovava a testa in giù a circa dieci metri di altezza. Le cose cominciano ad andare storto intorno al quarto minuto di questo video girato da un fan.
E al quinto di questo video, girato da un’altra angolazione.
Dopo diversi minuti Tommy Lee è stato costretto a scendere dalla piattaforma, ormai completamente bloccata. Tornato sul palco, ha concluso la sua esibizione. Quello di Los Angeles è stato l’ultimo concerto dei Mötley Crüe, una band metal americana molto famosa negli anni Ottanta e Novanta e passata attraverso numerosi dissidi interni.