La risposta di Carrie Fisher ai commenti sul suo aspetto fisico nel nuovo Star Wars
«Per favore smettetela di discutere se sia invecchiata bene oppure no», «Giovinezza e bellezza non sono conquiste ma solo prodotti temporanei del DNA»
L’attrice Carrie Fisher – che oggi ha 59 anni e nel nuovo film di Star Wars è tornata a interpretare la Principessa Leia – ha ricevuto molti commenti su Twitter dopo l’uscita del film, che riguardavano però principalmente il suo aspetto fisico. Diversi utenti hanno detto che è “invecchiata male”, soprattutto rispetto agli attori Harrison Ford (Han Solo) e Mark Hamill (Luke Skywalker), come lei protagonisti della trilogia originale di Star Wars. Fisher ha risposto su Twitter:
«Per favore smettetela di discutere se sia invecchiata bene oppure no. Sfortunatamente è una cosa che mi ferisce. Il mio corpo non è invecchiato tanto bene quanto me. Lasciate perdere»
Please stop debating about whetherOR not👁aged well.unfortunately it hurts all3 of my feelings.My BODY hasnt aged as well as I have.Blow us👌🏼
— Carrie Fisher (@carrieffisher) December 29, 2015
Fisher ha poi scritto che il corpo è solo un involucro per il suo cervello, e che la giovinezza e la bellezza non sono doti o conquiste ma solo prodotti temporanei del DNA. L’attrice ha anche chiesto in modo ironico perché a Harrison Ford e Mark Hamill non è stato riservato lo stesso trattamento: ha ritwittato alcuni dei commenti più pesanti che le sono stati rivolti e altri in suo sostegno. Tra questi, uno che diceva: «Gli uomini non invecchiano meglio delle donne, viene solo permesso loro di invecchiare».
My body is my brain bag, it hauls me around to those places & in front of faces where theres something to say or see pic.twitter.com/T2TXiEyl17
— Carrie Fisher (@carrieffisher) December 29, 2015
Youth&BeautyR/NOT ACCOMPLISHMENTS,theyre theTEMPORARY happy/BiProducts/of Time&/or DNA/Dont Hold yourBreath4either/ifUmust holdAir/takeGarys
— Carrie Fisher (@carrieffisher) December 30, 2015
Nella “vecchia” trilogia uscita fra il 1977 e il 1983, il personaggio femminile più rilevante era proprio quello della Principessa Leia interpretata da Carrie Fisher: ai tempi venne considerata un’icona femminista perché rispondeva agli uomini in maniera irriverente, sparava ai cattivi e comandava interi plotoni di soldati. Qualche settimana fa Fisher aveva spiegato di aver dovuto perdere 16 chili per interpretare il proprio ruolo nella saga, spiegando come l’industria del cinema trattasse la bellezza in un modo folle.