Perché le bollicine fanno ubriacare più in fretta
A parità di gradazione non solo lo spumante fa ubriacare più velocemente ma rende anche peggiori i postumi del giorno dopo (tutti avvisati)
Secondo uno studio condotto nel 2007 dal dipartimento di medicina dell’Università di Manchester, è vero che le bevande alcoliche che contengono bollicine fanno ubriacare più in fretta e rendono i postumi del giorno dopo più pesanti e difficili da smaltire. Secondo lo studio, il picco di concentrazione alcolica nel sangue raggiunto da uno shot di vodka aggiunta a una bevanda gassata è più alto del picco raggiunto da uno shot di vodka liscia.
I ricercatori hanno attribuito i diversi tassi di assorbimento delle bevande allo “svuotamento gastrico”, cioè al modo in cui lo stomaco rilascia i suoi contenuti nell’intestino tenue, dove viene assorbita la maggior parte dell’alcol ingerito. Il volume aggiunto dal gas delle bollicine allo svuotamento gastrico risulta sempre maggiore a quello di una bevanda alcolica liscia: questo significa che bere un bicchiere di champagne o di spumante provocherà un forte picco di ubriachezza, più rapido di quello di un bicchiere di vino (con una gradazione simile a champagne e spumante) che comporterà invece un picco più basso e regolare prima che gli effetti sedativi dell’alcol facciano effetto.
Un grafico contenuto nello studio mostra la differenza tra i picchi di concentrazione alcolica nel sangue provocati da uno shot di vodka liscia (A), da vodka mischiata con una bevanda gassata (C) e della vodka con acqua (B).
Uno shot con vodka e una bevanda gassata può portare la concentrazione alcolica nel sangue a circa 110 milligrammi per millilitro, venti milligrammi in più di uno shot di vodka e acqua. Un alto picco di concentrazione alcolica nel sangue, di conseguenza, vuol dire più alcol assorbito dal sistema circolatorio e quindi postumi più pesanti e difficili da smaltire il giorno dopo.