
Dodici libri brevi da leggere entro l’anno
La morte di Ivan Il’ich (94 pagine)
Lev Tolstoj, Garzanti
Un oscuro funzionario russo – Ivan Il’ich Golovin, 45 anni, consigliere della Corte d'Appello di San Pietroburgo – cade da una scala mentre spiega a un tappezziere come arredare la casa che ha appena comprato per celebrare la promozione e il conseguente aumento di stipendio. Batte il fianco su una maniglia, è un banale incidente domestico, ma nei giorni successivi il dolore cresce, si espande, diventa un male che gli impedisce di lavorare e alzarsi dal letto. Intorno, mentre la sua vita lentamente finisce, l’esistenza va avanti, quella dei suoi familiari, dei suoi colleghi e della città. Tolstoj scrisse "La morte di Ivan Il’ich" nel 1886, poco prima di convertirsi al cristianesimo. Al di là delle intenzioni religiose, è un racconto abbagliante perché dimostra che Tolstoj aveva vissuto molte vite, e perfino la terribile banalità della morte.