Dentro il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia
Jacek Fota ha fotografato uno dei palazzi più grossi e misteriosi dell'Europa orientale, esplorandone le aree abbandonate e più suggestive
Jacek Fota è un fotografo di Varsavia specializzato nella fotografia documentaristica. Nel suo progetto PKiN, Fota ha esplorato uno degli edifici più misteriosi di Varsavia e di tutta la Polonia: il Palazzo della Cultura e della Scienza, costruito nella prima metà degli anni Cinquanta come simbolo del potere staliniano in Polonia. Il progetto, dell’architetto Lev Rudnev, fu influenzato dall’art deco americana e soprattutto dal realismo socialista, e la forma dell’edificio ricorda molto quella dell’Università di Mosca. Il Palazzo della Cultura e della Scienza è il più alto della Polonia e tra i più alti in Europa (232 metri): ha 44 piani, e moltissime aree e locali del palazzo sono abbandonati e inesplorati.
Fota negli ultimi anni lo ha visitato e fotografato grazie a un permesso speciale, accedendo non solo alle aree aperte e frequentate del palazzo, che comprendono teatri, musei, piscine e aule dove vengono tenuti corsi di vario tipo, ma anche agli ampi settori dell’edificio ormai disabitati. Dopo il 1989 in Polonia si discusse a lungo se demolire il palazzo: alla fine si decise di conservarlo, e da allora è diventato uno dei simboli principali della città.