Il finale di “Una poltrona per due”, spiegato
Il classico film da vigilia di Natale si basa su un fenomeno finanziario semplice per gli addetti ai lavori, ma sconosciuto agli altri
Ogni anno alla vigilia di Natale viene trasmesso sui canali Mediaset Una poltrona per due, un famoso film uscito nel 1983 con Eddie Murphy e Dan Aykroyd che riprende la storia del principe e il povero di Mark Twain. Il film racconta la storia di un agente di borsa, Luois Winthorpe (Dan Aykroyd), e di un mendicante, Billie Valentine (Eddie Murphy).
Winthorpe lavora per un’azienda che investe in borsa su materie prime e prodotti agricoli, la Duke&Duke posseduta dai fratelli Randolph e Mortimer Duke. Un giorno Winthorpe si imbatte in Valentine che chiede l’elemosina: per un equivoco Valentine viene arrestato e i fratelli Duke – che hanno assistito alla scena – si mettono a discutere se la propensione delle persone a comportarsi bene sia innata o derivi dal contesto sociale che le circonda: decidono quindi di fare una scommessa per sostituire le vite di Winthorpe e Valentine e vedere se cambierà il loro comportamento. I Duke incastrano e fanno arrestare Winthorpe e offrono a Valentine un ruolo prestigioso nella loro azienda; Valentine si dimostra un ottimo investitore in borsa mentre Winthorpe, preso dalla disperazione per avere perso tutto, irrompe con violenza a una festa di Natale organizzata dalla Duke&Duke. I fratelli Duke considerano concluso il loro esperimento: uno dei due paga all’altro il prezzo della scommessa persa – un dollaro – e pianificano come liberarsi di Valentine, che però assiste al pagamento della scommessa e capisce tutto. Winthorpe e Valentine decidono quindi di trovare un modo per far perdere tutto ai Duke con un’operazione di borsa.
Cosa sono i Futures
I Duke avevano corrotto un commissario per farsi consegnare in anteprima un rapporto sui raccolti delle arance. Sapendo in anticipo come stava andando la produzione di arance, i Duke avrebbero potuto comprare dei contratti Futures per speculare in borsa. I Futures sono dei contratti per cui due parti si accordano per scambiare, in una data futura, una certa quantità di merce a un prezzo prestabilito. Nei Futures chi vende sta scommettendo che il prezzo della merce scenda in futuro: se così sarà, gli basterà comprare la merce sul mercato poco prima della data di scadenza e poi incassare la differenza di prezzo tra quanto l’ha pagata e a quanto la vende secondo il contratto. Chi compra fa invece la scommessa inversa: se il prezzo si sarà alzato, gli basterà rivendere subito dopo la data di scadenza quello che ha comprato con il Future e incassare la differenza.
La scena finale
Vedendo in anticipo il rapporto sui raccolti di arance, i Duke potranno sapere se nell’immediato futuro il prezzo delle arance – in realtà nel film si tratta di un prodotto derivato, il succo di arancia – salirà o scenderà e quindi stipulare dei contratti Futures di conseguenza. Winthorpe e Valentine riescono a intercettare il commissario che deve consegnare il rapporto ai Duke e scoprono che nel rapporto c’è scritto che nonostante l’inverno rigido il raccolto delle arance è andato bene.
Se il raccolto è andato bene vuol dire che ci saranno tante arance, quindi il loro prezzo scenderà immediatamente dopo l’annuncio ufficiale. Winthorpe e Valentine fanno arrivare ai Duke un falso rapporto con l’informazione inversa: i raccolti sono andati male e quindi il prezzo salirà. Ricevuto il rapporto i Duke investono tutti i loro soldi in contratti Futures come compratori, altri agenti di borsa li copiano e quindi il prezzo inizia ad alzarsi; a quel punto Winthorpe e Valentine vendono moltissimi Futures nei minuti precedenti all’annuncio ufficiale del ministro dell’Agricoltura. L’annuncio conferma quanto scritto nel rapporto: i raccolti delle arance sono andati bene. A quel punto tutti vogliono vendere e Winthorpe e Valentine sono ben contenti di comprare da tutti a prezzi ribassati – tranne che dai Duke, che perdono tutti i loro soldi.